19/05/2021

Oltre 800 pensionati hanno risposto all’indagine dell’Ungp sulla professione. Il sondaggio prosegue per un mese. Prime analisi dei dati


Il sondaggio lanciato dell’Unione nazionale giornalisti pensionati e indirizzato a tutte le colleghe e i colleghi in quiescenza, iscritti o meno al sindacato, per far conoscere l’attività dell’Unione, raccogliere suggerimenti, sollecitare collaborazione e stimolare l’adesione al sindacato, ha riscosso un buon successo, tanto più significativo se pensiamo che la nostra iniziativa si è dispiegata negli scorsi mesi, quando le relazioni interpersonali ci erano impedite, il che ci ha obbligato a diffondere il questionario unicamente tramite email e la pubblicazione sui nostri siti web. Finora, grazie alla collaborazione di tuti i Gruppi regionali, hanno risposto più di 800 interpellati, cioè oltre un pensionato Inpgi su dieci, un numero significativamente superiore all’affluenza ai seggi aperti in tutte le regioni italiane in occasione delle elezioni per i delegati al nostro settimo Congresso nazionale (dicembre 2018).

L’elaborazione dei dati emersi dalle risposte pervenute è già iniziata a cura della Professoressa Laura Rizzi, docente di Econometria presso Dipartimento di Scienze economiche e statistiche dell’Università degli Studi di Udine, che ci aiutato nella definizione della griglia del questionario e ci assiste sotto il profilo tecnico nella fase di raccolta e analisi dei dati. Tra i primi elementi significativi emersi dall’elaborazione delle risposte, segnaliamo la distinzione per genere (80% di maschi, 20% di femmine), l’anzianità di pensionamento (il 2% da meno di un anno, il 28% da uno a cinque anni, il 70% da più di cinque anni), l’età media dei rispondenti (69,4 anni). Una classifica per province vede al primo posto Milano con 150 questionari pervenuti, poi Roma (111), Genova (55) Bologna e Torino (38). Un dato ancora in fase di elaborazione riguarda un certo numero di pensionati, non iscritti al sindacato, che pure hanno deciso di aderire all’iniziativa. 

Il Consiglio nazionale dell’Ungp, che ha ascoltato e apprezzato una relazione di Patrizia Disnan sull’iniziativa, ha deliberato di prolungare di un mese, fino al 15 giugno, la raccolta dei dati, così da arrivare ad un numero ancora più elevato di rispondenti. Ai Presidenti dei Gruppi regionali e ai componenti del Comitato esecutivo sarà inviato il facsimile di una lettera con il link al questionario, da diffondere capillarmente, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione. 

L’indagine sarà pubblicata dalla Fondazione Murialdi e verrà presentata in autunno in un convegno che si terrà, speriamo in presenza, nella sede della Fnsi.

ANALISI ESPLORATIVA – RISPOSTE QUESTIONARIO (Pdf)