libri


Giacomo Puccini gloria e tormento di Rossella Martina


Sappiamo che la vita di Giacomo Puccini è stata cosi intensa e spericolata da apparire un romanzo. Molte storie intriganti che stanno dietro alle opere del grande compositore lucchese sono note, ma l’immenso epistolario che ha lasciato (si parla di diecimila lettere, ma potrebbero essere molte di più) racchiude ancora vicende segrete. Lo ha scoperto la giornalista Rossella Martina, già assessore alla Cultura del Comune di Viareggio, consultando gli archivi dei luoghi in cui il Maestro ha vissuto, in vista delle celebrazioni del primo centenario della scomparsa (ricorre il 29 novembre) in corso o preannunciate non solo a Torre del Lago e Lucca, ma in tutta Italia. Da questa lunga e laboriosa ricerca è nata una divertente biografia romanzata (“Giacomo Puccini gloria e tormento”, pagine 466, euro 17, edito da DreamBook). I nuovi carteggi esplorati grazie ad un metodo investigativo acquisito nella professione svolta in gran parte nella redazione Cultura de “La Nazione” e per gli altri quotidiani del Gruppo Poligrafici, ed alla predilezione pucciniana coltivata fin da giovane e trasmessale dalla madre Cosetta, hanno consentito a Rossella di costruire un ritratto più completo ed autentico, che la scrittrice riassume con quattro aggettivi: glorioso, drammatico, appassionato, lacerante. E per questi tratti pieno di contraddizioni. Un grande talento, Puccini, affascinante ma debole per certi versi, superficiale per altri, e dalle tante passioni: il fumo, la caccia, i motori ed in particolare le donne (lui stesso si definiva un “birbante”) grandi ispiratrici delle sue musiche immortali.  Dietro a ogni “eroina” - Manon, Mimì, Tosca, Butterfly, Minnie, Liù, Turandot -  c’è una figura reale: Elvira Botturi, il primo amore unitasi ad un Puccini giovanissimo e confuso, lasciando marito e figli; Giulia Manfredi - che, pur apparendo spesso dietro le quinte, resterà accanto a Giacomo fino a quando la depressione, la malattia e la morte nel 1924 in una clinica a Bruxelles non li separeranno. Certamente le più importanti, insieme alla diciannovenne Corinna Maggia. Con Puccini impegnato a far coincidere le esigenze del teatro d’opera (dove approda dopo essersi dedicato al genere sacro, secondo una tradizione di famiglia) con i sentimenti che di volta in volta lo sovrastavano.     

Sviluppando i sedici capitoli che hanno tutti come titolo una lirica pucciniana, Rossella Martina offre elementi probanti che la portano a riscrivere quasi totalmente queste storie d’amore ed altre catastrofiche avventure extraconiugali, partendo dalla “valigia di Giulia” contenente corrispondenze sconosciute, trovata a casa degli eredi della Manfredi da Paolo Benvenuti durante la lavorazione del film “Puccini e la fanciulla”, come lo stesso regista racconta nella postfazione. Lettere che consentono tra l’altro di far luce sul suicidio della cameriera di casa Puccini, Doria, che cela il segreto della cugina Giulia: Antonio, il figlio di quest’ultima con grande probabilità era figlio dello stesso Maestro.  Era Giulia - che non si era mai sposata - la vera amante di Puccini e per anni e anni usò Doria come messaggera d’amore.

Ma accanto alle storie, nella nuova ricca biografia si trovano un’infinità di notizie, foto e documenti inediti (tra gli altri un’intervista che Puccini rilasciò nel 1913 su Giuseppe Verdi), che saranno apprezzati anche dai melomani più esigenti. Che in appendice hanno modo di gustare pure il profilo artistico di uno dei compositori di melodramma tra i più amati al mondo, il suo furore creativo attualizzato senza sconti da un critico musicale esperto, colto e brillante come Alberto Mattioli, che leggiamo sempre volentieri su “La Stampa” e sulla rivista “Amadeus”. 

Antonio Lovascio 

ROSSELLA MARTINA è nata a Viareggio, laureata in Filosofia, giornalista professionista ed autrice di romanzi e saggi. È stata vice sindaco e assessore alla Cultura del Comune di Viareggio. Trai suoi libri Croce giornalista. Dal biennio rosso all’antifascismo (2005); Facoltà di silenzio (2003); La bambina di pietra (2008); Presente anteriore (2013) Ha inoltre raccolto in due volumi dal titolo C’era una volta un bambino le interviste fatte a grandi personaggi italiani sui ricordi della loro infanzia. Tra questi Luciano Pavarotti, Mario Rigoni Stern, Giulio Andreotti, Margherita Hack, Dacia Maraini, Sergio Zavoli, Francesco Alberoni, Luciano Ligabue, Miriam Mafai, Maria Gabriella di Savoia.  


Giacomo Puccini gloria e tormento

Di Rossella Martina
Editore: dreamBOOK edizioni
Collana: Saggistica. Chiave di Do
Pagine: 465
€ 18,00