Interventi: Paolo Serventi Longhi delegato del Lazio

martedì 24 gennaio 2023

C’è bisogno della nostra esperienza: saremo di stimolo alla Fnsi


Mai come oggi un sindacato unico e unitario dei giornalisti pensionati ha un senso preciso. Di fronte alla gravissima crisi del sistema dell’informazione, dopo il passaggio della gestione principale dell’Inpgi all’Inps, c’è bisogno dell’esperienza professionale dei giornalisti più anziani, una esperienza che va rispettata.

Non possiamo essere ignorati. Siamo e vogliamo restare giornalisti. Lo diremo ai vertici della Fnsi, il nostro sindacato unitario, e degli altri organismi di categoria. Ma anche alle istituzioni, al Governo, all’Inps. Lo diremo alla Cgil, alla Cisl, alla Uil e ai rispettivi sindacati dei pensionati per le collaborazione che potranno nascere.

Occorre realizzare sedi di confronto sui nostri problemi, sedi di assistenza, consulenza previdenziale e fiscale, anche per definire i contorni di un patronato per i giornalisti. Sportelli di assistenza per i pensionati andranno comunque promossi da tutti i gruppi regionali dei pensionati con le associazioni regionali.

I pensionati offrono il loro contributo di maturità ed esperienza per i corsi di formazione professionale.

Saremo di stimolo, forse dovremo discutere con la Fnsi ad esempio, in forma dialettica, mai per porci all’opposizione del sindacato unico e unitario dei giornalisti italiani. Certo non ci confronteremo con chi ha deciso di uscirne. A loro diciamo. Tornate e lavorate con noi.

Occorre rafforzare gli strumenti della comunicazione dell’Ungp anche con l’utilizzo dei social. Per esprimere opinioni, mai politiche o divisive, ma per difendere gli interessi materiali e morali della categoria. E per sostenere i più deboli, i giovani.

Ho provato profondo dolore per il passaggio dall’Inpgi all’Inps di una gestione principale in crisi finanziaria. Ho pensato che l’Inpgi 1 potesse salvarsi con l’allargamento della base contributiva. Non è stato possibile ma almeno Inpgi e Fnsi hanno salvaguardato i livelli delle nostre pensioni.

La crisi, con il prepensionamento di migliaia di colleghe e colleghi, ha determinato il default del fondo ex fissa; ora dovremo difendere i ratei da corrispondere e decidere insieme a Fnsi chi sarà il gestore del fondo.

Dobbiamo affrontare i temi della tassazione Casagit, del mancato adeguamento delle pensioni al costo della vita e gli altri problemi legati alla transizione da Inpgi a Inps.

Accetto la proposta di alcuni colleghi di candidarmi alla guida dell’Ungp per il prossimo quadriennio.