Interventi: Barbara Pavarotti delegata di Roma

martedì 24 gennaio 2023

Mi candido alla vicepresidenza


Credevo che in questo congresso mi sarei annoiata a morte, invece ho ascoltato interventi stimolanti, interessanti e ho imparato qualcosa da ognuno di voi. Di sicuro bisogna invertire la rotta che ci sta portando all’insignificanza. Ma non alleandosi in modo più forte con chi comanda, bensì aumentando gli iscritti, facendo sentire ai pensionati che l’Ungp è la loro comunità, quindi offrendo servizi. Dare per avere.

Per questo ho deciso adesso di candidarmi alla vicepresidenza. Mi candido da sola, senza nessun gruppo dietro ad appoggiarmi perché sono e rimango un’indipendente. Dimostrate di avere coraggio e che non è vero che i giochi sono fatti. Volete un volto nuovo, relativamente giovane e donna? Eccomi. Date una possibilità a chi ha entusiasmo e voglia di fare. Perché poi le cose tecniche si imparano e io imparo in fretta. C’è un tesoriere validissimo, che mi auguro sia confermato.

Il mio obiettivo è ribaltare l’immagine dell’Ungp e lancio una sfida a me stessa: raddoppiare in quattro anni il numero degli iscritti. Come? Se è un sindacato, deve offrire dei servizi, non può delegare tutto agli organi regionali. Tanto i problemi dei pensionati sono uguali in Lombardia come in Calabria. L’Ungp deve diventare una casa aperta a tutti. Non essere irreperibile come di fatto è.

Per piacere, apriamo subito una casella postale Ungpparlaconnoi@X.com. Mandiamo a tutti una mail mettendoci a disposizione. Mi sono già offerta io di rispondere e seguirla. Poi faremo la campagna “Porta un iscritto”. Ma dobbiamo dare per avere.

Avete mai pensato che la stessa Ungp potrebbe trasformarsi in qualcosa di simile a un patronato? Non ci sono i numeri per diventare ufficialmente tale, servono 50.000 adesioni, quindi nemmeno la Fnsi lo può fare. Ma offrire veri servizi è l’unico modo di sopravvivenza, anche per le sedi regionali. E COMUNICARE!! Mi dite che avete parlato tanto dell’ex fissa: dove, come, quando? Nulla è uscito all’esterno. Se le cose non si dicono, non esistono.

A proposito di ex fissa, il segretario Lorusso ha detto che è stata usata a ripartizione. Uso illecito perché mai, in nessun documento relativo all’ex fissa, è nominata questa parola. E’ scritto invece che è un accantonamento nominativo individuale. Quindi è stata tradita l’origine stessa dell’ex fissa, con la complicità di tutte le dirigenze Fnsi a partire dal 1985.

Pensionati nelle redazioni: proponete compensi calmierati, santo cielo, fate qualcosa. Trattate col governo. Almeno cominciate.

Perché mi sono decisa a candidarmi dopo aver sentito il dibattito congressuale e non prima? Perché è molto facile stare fuori e criticare. Bisogna stare dentro per capire, conoscere le difficoltà attuative di certi progetti, e poi assumersi responsabilità, anche dei fallimenti. Pronti anche a ricevere insulti, se le cose non funzionano.

Insomma, io voglio dare una scossa, una rinfrescata e pungolare. Perché sto nel mondo fuori da qui, so che quasi tutti i colleghi mi hanno detto: “Cos’è l’Unpg, a che serve?”. Vi sembra normale? State a parlare di cariche e non vi preoccupa la cosa più importante? Il totale disinteresse dei pensionati verso l’Ungp.

Fate me come vicepresidente, sono una rompiscatole, ma costruttiva. Studio, leggo, m’informo, imparo velocemente e voglio fare le cose velocemente.

Se non mi volete, mi dispiace dirlo, peggio per voi. Non per me, rivolgerò le mie energie altrove. Grazie.