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La Questione Meridionale del Quotidiano Cattolico


Nato dalla fusione dell’“Avvenire d’Italia” di Bologna con “l’Italia” di Milano, “Avvenire”, quotidiano di ispirazione cattolica, si avvicina ad un tornante della propria storia registrando crescenti risultati di diffusione a sostegno di un’autorevolezza largamente riconosciuta. Cinquant’anni dopo l’uscita del primo numero nelle edicole italiane (era il 4 dicembre 1968), si confermano dunque la bontà del progetto e la preveggenza di Paolo VI, Papa ma anche figlio di giornalista, che promosse quella iniziativa editoriale per dar vita ad un organo di informazione che fosse, come scriveva il primo direttore Leonardo Valente, “aperto a molte voci…in una prospettiva nazionale più adeguata alle esigenze e alle realtà della presenza cattolica”. 

Meno di quattro anni dopo l’esordio, il disegno di papa Montini si completava con il varo dell’edizione Sud del quotidiano, teletrasmessa da Milano a Pompei (nella tipografia del Santuario mariano) grazie ad una tecnologia allora d’avanguardia e mai prima sperimentata in Italia. Era l’8 aprile 1972. Angelo Scelzo, che iniziò proprio in quegli anni la sua carriera giornalistica nel quotidiano cattolico, ripercorre oggi la storia dello “sbarco” di “Avvenire” al Sud in questo volume che ricostruisce le tappe di un’avventura destinata ad arricchire la fisionomia del giornale grazie al definitivo radicamento territoriale in tutto il Paese “nel momento in cui l’antica questione meridionale andava trasformandosi sempre più in questione sociale”, e “si avvertiva in maniera ancora più acuta una condizione di isolamento o addirittura di separatezza”.  

“Avvenire Sud”, scrive Scelzo, non fu soltanto il risultato di un progresso tecnologico o di una scelta di mercato: fu in primo luogo la risposta ad un problema eminentemente pastorale, quello della crescita delle opinioni pubbliche locali in una realtà “assetata di buona informazione”, come chiedeva uno dei prelati impegnati nell’iniziativa, mons. Aurelio Sorrentino allora arcivescovo di Potenza. Intuizione dunque attualissima ancora oggi, quando, come scrive nella prefazione il direttore di “Avvenire” Marco Tarquinio, “esistono le condizioni perché il Mezzogiorno d’Italia venga preso a paradigma di un impegno rinnovato per il tutto il Paese”. Una svolta nel mezzo secolo di storia di “Avvenire”, che, ricorda l’autore, ha contribuito a costruire la realtà di un giornale “più che mai vivo e professionalmente all’altezza; un giornale fedele alla sua ispirazione e sempre più attento al suo dialogo con i lettori”. 

Guido Bossa


La Questione Meridionale del Quotidiano Cattolico
Angelo Scelzo
Pontificio Santuario Pompei
EAN:9788885627017
ISBN:8885627013
Pagine:172