30/05/2018

L’Ungp verso il Congresso nazionale. La sfida della solidarietà


Al prossimo congresso nazionale dell’Ungp, che si terrà all’inizio del 2019, l’Unione dei giornalisti pensionati presenterà un bilancio positivo dell’attività svota nell’ultimo quadriennio. Da Chianciano ad oggi gli iscritti al sindacato sono aumentati di oltre mille unità, con un andamento costante che purtroppo non ha coinvolto tutte le colleghe e i colleghi andati nel frattempo in pensione, ma che testimonia ugualmente un buon rapporto con il sindacato da parte di  chi ha lasciato la professione attiva. ”Sindacato vuol dire solidarietà”, ha detto il presidente Guido Bossa intervenendo all’Assemblea nazionale dei Delegati Casagit in corso a Galzignano Terme (Padova), “ed è un dato positivo che la solidarietà venga avvertita come un valore da coltivare anche da chi è uscito dalle redazioni magari anche anticipatamente a causa delle crisi aziendali degli ultimi anni”.

 La solidarietà va coltivata e rafforzata nelle mutate condizioni della società italiana e di una professione che sta cambiando il suo volto e la sua composizione, ha aggiunto Bossa. Sarà il Congresso ad approfondire l’argomento, ma già i dati diffusi dall’Inpgi sull’andamento delle retribuzioni, delle pensioni e soprattutto sul basso ivello di reddito dei colleghi più giovani, destano un allarme motivato, poiché come è noto sono i colleghi in attività che con i loro versamenti contributivi pagano le pensioni in essere, mentre il patrimonio dell’Istituto di previdenza si va assottigliando e il bilancio risente della crisi dell’editoria.

Negli scorsi anni, ha aggiunto Bossa, anche i giornalisti pensionati hanno dato il loro contributo alla sostenibilità dei conti dell’Inpgi. Com’è noto non sono mancate polemiche, ma nel complesso credo di poter dire –ha concluso – che anche i pensionati hanno fatto e stanno facendo la loro parte, agendo da responsabili protagonisti del patto generazionale che lega gli anziani ai giovani nella nostra come nelle altre categorie professionali. Al Congresso il compito di fare un bilancio; per parte mia mi batterò perché venga confermato e ulteriormente rafforzato lo stretto legame fra la nostra Unione e la Federazione nazionale della Stampa Italiana, di cui siamo organismo di base”.