19/04/2018

Ex fissa e quote di iscrizione all’Ordine: riunione del Gruppo Trentino Alto Adige


Il direttivo dell'Ungp Trentino Alto Adige si è riunito, alla presenza del segretario nazionale Mauro Lando, per discutere dei tanti temi di attualità che riguardano i pensionati. Il presidente regionale Giuseppe Sgambellone ha illustrato le ultime novità sulla ex fissa (in Trentino Alto Adige sono una trentina i colleghi interessati) esprimendo soddisfazione per l'imminente avvio delle transazioni per coloro che hanno deciso - su base volontaria - di aderire all'opzione del pagamento ridotto ma in tempi rapidi. Sgambellone ha sottolineato lo sforzo profuso dalla Fnsi, in particolare dal segretario Raffaele Lorusso,che ha avuto il coraggio di affrontare con realismo una materia per troppi anni nascosta sotto il tappeto. Il percorso è certamente ancora lungo e complesso con un ruolo fondamentale dell'Ungp che, grazie all'impegno del presidente Bossa, ha giocato sin dall'inizio da protagonista questa delicata partita. Per la buona riuscita dell'operazione determinante sarà l'impegno finanziario dell'Inpgi, i cui vertici hanno garantito la presentazione della delibera di rifinanziamento del prestito alla Fieg. Un esempio virtuoso questo di raccordo e sinergia fra associazioni sindacali e Enti di categoria.

Il direttivo ha poi approvato un documento presentato da Sgambellone in merito alle quote di iscrizione all'Ordine previste per i pensionati, argomento accennato anche dal presidente nazionale Carlo Verna durante l'ultimo Consiglio Nazionale dell'Ungp. In sostanza si punta al superamento di una ormai anacronistica distinzione fra pensionati di anzianità che pagano la quota intera, e quelli di vecchiaia con quota dimezzata. E se proprio si vuole mantenere questa differenza allora il discrimine va tracciato tra pensionati che continuano a lavorare e coloro che, invece, vivono soltanto del loro assegno previdenziale.

In conclusione il direttivo ha discusso delle elezioni del Consiglio dell'Ordine del Trentino Alto Adige in programma alla fine di maggio evidenziando il contributo importante fornito in questi anni dai colleghi pensionati anche all'interno del Consiglio di disciplina.