23/03/2018

“Noi medici delle fake news”: l’intervento di Carlo Verna al Consiglio nazionale Ungp

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“Le Fake News sono una malattia sociale” e noi giornalisti siamo i medici”. “Il web è un mare di libertà, però nel mare ci sono anche i pirati e quindi noi giornalisti dobbiamo far bene il nostro lavoro”. Ecco due affermazioni del nuovo presidente dell’Ordine nazionale dei Giornalisti Carlo Verna intervenuto al Consiglio nazionale dell’Unione dei giornalisti pensionati. Due affermazioni che indicano come il ruolo del giornalista,  in un quadro dell’informazione in continua trasformazione, debba mantenere forte il suo ruolo. E’ necessario nel contempo riformare l’accesso alla professione, consolidare le conoscenze diffuse in fatto di deontologia, e uscire dalla tenaglia tra “giornalisti fuori dalle redazioni che non hanno lavoro e giornalisti dentro le redazioni che non hanno tempo per controllare le notizie”.
Il rapporto con la Federazione della stampa è quindi essenziale, oltre al legame con gli altri enti di categoria.

Sul tema della trasformazione della professione il presidente Verna ha messo in guardia verso il proliferare degli strumenti di comunicazione e informazione. In questo modo si rischia l’ampliamento della pratica dell’abuso di professione, e dall’altra si rende vieppiù necessaria la formazione professionale.

Il presidente Verna ha affrontato poi due aspetti che si riferiscono al mondo dei giornalisti pensionati. Uno riguarda quanto emerso nella recente elezione del Consiglio nazione dell’Ordine in cui solo i giornalisti pensionati con posizione all’Inpgi 2 avevano diritto di candidarsi. “E’ una norma da respingere”, ha affermato il presidente “perché non si possono escludere dal voto persone che hanno esercitato il giornalismo in tutta la vita e che comunque sono legate all’Inpgi con la pensione”.

Sempre nell’ambito dei giornalisti pensionati ha sollevato infine il caso che sta diventando sempre più diffuso della incertezza delle quote annuali all’Ordine in relazione all’età ed al tipo di pensionamento. Su questo vi sarà un approfondimento.