22/01/2018

Ex fissa: Asu e Ungp Umbria incontrano i pensionati: “Rispetto dei doveri da parte di tutti i soggetti coinvolti”


La richiesta a Fieg e Fnsi di rispettare con la massima responsabilità i doveri di firmatari dell’intesa per l’erogazione del Fondo ex fissa e il richiamo all’Inpgi a esercitare con efficienza i propri compiti, con particolare riferimento alla garanzia della trasparenza e della chiarezza necessarie nella gestione del trattamento previdenziale integrativo, sono le istanze condivise da Asu e Ungp dell’Umbria al termine del secondo incontro convocato venerdì 19 gennaio nella sede di via del Macello per analizzare la situazione del Fondo ex fissa, alla presenza del presidente dell’Asu Marco Baruffi e della vice presidente Noemi Campanella, dei componenti del Dipartimento sindacale Marta Cicci e Marco Gardenghi, e del presidente dell’Ungp regionale Enzo Ferrini.

I colleghi presenti alla riunione sono stati aggiornati sulle recenti vicende che hanno riguardato il Fondo ex fissa, dopo il primo incontro del 19 dicembre, e hanno ricevuto le informazioni utili a valutare come rispondere alla proposta di adesione alle opzioni di pagamento anticipato formalizzata dall’Inpgi, con scadenza 20 gennaio 2018.

I giornalisti pensionati hanno espresso preoccupazione per le incertezze sulle somme disponibili e sulla solvibilità del Fondo, sottolineando come la questione non riguardi soltanto i circa 2 mila colleghi collocati in quiescenza ma anche alcune migliaia di giornalisti in attività, e hanno lamentato la carenza di trasparenza e l’improvvisazione denotata da procedure e interventi continuamente modificati.

È stato, comunque, dato atto agli attuali vertici della Fnsi di aver intrapreso le iniziative tese a tutelare i colleghi.

In questo contesto sono state giudicate positivamente sia la presa di posizione della Fnsi nei confronti della Fieg per far rispettare l’accordo del 2014 e consentire l’erogazione a tutti i colleghi pensionati della rata minima di 3 mila euro lordi, che l’indisponibilità del sindacato a sottoscrivere ogni intesa che possa prevedere un taglio d’ufficio delle prestazioni, così come previsto dalla legge in caso di incapienza del Fondo.

Apprezzata, infine, l’iniziativa della Fnsi di attivare uno sportello di informazione a beneficio dei colleghi pensionati, che sarà supportato dall’Asu, per quanto di sua competenza, al fine di assicurare la necessaria consulenza ai giornalisti dell’Umbria.