30/11/2017

Fondo di perequazione: anche quest’anno tredicesima più ricca per i pensionati a basso reddito


Il Consiglio di amministrazione dell’Inpgi, nella riunione del 29 novembre, ha deciso – anche per il 2017 e quindi per il 5° anno consecutivo – l’erogazione di un importo una tantum sulle tredicesime, utilizzando l’apposito Fondo di perequazione costituito in occasione del rinnovo del Contratto nazionale di lavoro giornalistico del 2009, alimentato con un contributo di 5,00 euro mensili versato dai giornalisti attivi. L’erogazione era stata valutata positivamente dal Comitato tecnico Fnsi/Inpgi che si occupa della gestione del Fondo e che si era riunito il 23 novembre scorso presso l’Inpgi. 

In sostanza, nonostante la diminuzione del numero degli occupati, che contribuiscono all’accantonamento del Fondo, il Comitato tecnico aveva proposto all’unanimità di confermare i criteri di erogazione precedentemente adottati. Di conseguenza, i pensionati diretti riceveranno una “Una tantum” pari ad euro 2.000,00 lordi per le classi di importo pensionistico fino a 2.500,00 euro lordi mensili (beneficiari circa 545 rispetto ai 482 dell’anno precedente); mentre i pensionati superstiti avranno una “Una tantum” pari ad euro 1.500,00 lordi per le classi di importo pensionistico fino a 1.000,00 euro lordi mensili riferiti all’intero nucleo (beneficiari circa 25 rispetto ai 33 dell’anno precedente).

Nel 2017, saranno complessivamente 55 i nuovi destinatari dell’una tantum.

Poiché il Fondo di perequazione ha lo scopo di contribuire alla perdita del potere d’acquisto che subiscono i trattamenti pensionistici nel corso del tempo, l’erogazione sarà applicata alle pensioni in essere alla data del 31 dicembre 2016.

Come negli anni precedenti, dall’erogazione sono stati inoltre esclusi i seguenti trattamenti:

anzianità contributiva INPGI inferiore a 10 anni;
pensioni non contributive;
beneficiari di assegni di superinvalidità e contributo per case di riposo;
pensioni a superstiti riferite a posizioni de cujus con anzianità contributiva INPGI inferiore a 10 anni.

“Anche quest’anno – ha commentato la Presidente del’Inpgi Marina Macelloni – l’Istituto ha deciso di tutelare i colleghi che percepiscono pensioni basse; tale intervento è stato reso possibile grazie alla solidarietà intergenerazionale dei colleghi attivi”. 

L’Unione nazionale giornalisti pensionati esprime la propria soddisfazione per la gestione del Fondo, che si mostra ancora una volta in grado di venire incontro alle necessità dei colleghi che si trovano in condizioni più disagiate.