06/01/2012

Il governo Monti penalizza chi ha una pensione sopra i 1400 euro lordi mensili,
ma non dice nulla per chi riceve un assegno di oltre 3 mila euro al giorno

Il pensionato d'oro Mauro SentinelliSobrietà ed equità sociale. Sono le due caratteristiche tanto vantate nei propri programmi dal governo del professor Mario Monti, ma che non sembrano trovare piena applicazione in quanto palazzo Chigi ha fatto vedere finora. Così, ad esempio, il governo dei “tecnici” ha pensato bene di limitare la perequazione delle pensioni a coloro che percepiscono meno di 1400 euro lordi al mese


Una soglia che a molti è parsa iniqua e che è giunta per altro dopo che la prima ipotesi del governo si fermava molto più in basso. E a questo si aggiunga che mentre si discute sui tagli imposti dalla manovra, si é scoperto che in Italia vengono erogate pensioni d’oro che rappresentano una provocazione nei confronti di chi deve fare i conti con la manovra salva Italia e con l'inflazione.
Si chiama Mauro Sentinelli il recordman delle pensioni italiane. Ingegnere, classe 1947, entrato in Sip nel 1974, ha poi ricoperto vari incarichi in Telecom, Tim e altre aziende. Stipendi e contributi non devono essere stati davvero male, se ora Sentinelli, che negli anni è stato nominato prima Cavaliere, poi Commendatore e infine Grand’Ufficiale della Repubblica, percepisce dall'Inps una pensione lorda di 3.259 euro al giorno. Sì, avete letto bene, si tratta di 3.259 euro lordi al giorno, 90.247 euro al mese, ossia 1 milione 173 mila 205 euro, ovviamente lordi, all’anno.
Con queste cifre (e l'ex ingegnere Telecom non è l’unico a ricevere una pensione di dimensioni davvero imbarazzanti) si può davvero parlare di manovra sobria e di equità sociale e convincere tutti quanti, pensionati e non, che i provvedimenti del governo dei professori siano l'amara ma necessaria medicina?