18/10/2016

Equo compenso, Lotti: "Pronti a riconvocare il tavolo"

"Ci siamo gia' impegnati una volta, stiamo discutendo ancora sulle cifre, riconvocheremo anche li' il tavolo sempre con l'attenzione ai giornalisti e all'equo compenso. Equo compenso e' un nome un po' strano, a me piace chiamarlo in altro modo, ma l'impegno c'e' e come governo siamo pronti a riconvocare subito il tavolo"


La rassicurazione arriva dal sottosegretario all'editoria Luca Lotti, con la stessa legge sull'editoria che ha confermato la relativa commissione governativa fino all'approvazione dell'apposita delibera prevista dall'art. 2 della legge 233/2012. La precedente delibera era stata annullata nel 2015 dal Tar del Lazio e, lo scorso marzo, dal Consiglio di Stato.
La legge sull'equo compenso prevedeva la realizzazione di un elenco delle aziende editrici che garantivano l'applicazione dell'equo compenso, specificando che la mancata iscrizione in tale elenco avrebbe comportato per le aziende escluse la decadenza di qualsiasi contributo pubblico a favore
dell'editoria: la definizione dell'elenco era saltata sia per la scadenza della commissione governativa, sia per il successivo annullamento della delibera da parte di Tar e Consiglio di Stato. (ANSA)