21/10/2016

Il presidente della Fieg Costa: "Graduare i prepensionamenti nel triennio
Un percorso sul quale ci stiamo confrontando con il Governo
Sul contratto distanze ampie e non banali con la Fnsi"

Maurizio Costa presidente Fieg"Penso che un percorso per i prepensionamenti dei giornalisti in attesa da tempo sia possibile, un percorso sul quale ci stiamo confrontando con il governo. Si tratta ovviamente di graduarlo nel triennio". Lo ha affermato il presidente della Fieg Maurizio Costa, parlando all'Ansa a margine di un convegno a Milano


"Sono prepensionamenti in stand-by da due anni - ha detto Costa - credo che sia doveroso e legittimo che sia risolto questo problema che e' fermo non per colpa della Fieg ne' degli editori, ma per un ritardo nel reperimento della risorse. Credo che oggi ci siano le condizioni per fare questo passaggio".
"Vedo la necessita' di risolvere il problema dei prepensionamenti che e' un problema diciamo storico e di risolverlo in maniera chiara - ha concluso il presidente della federazione degli editori - Per il futuro bisogna trovare un sistema, io ho fatto riferimento ad una sorta di Ape per l'editoria, che definisca un percorso dei nuovi prepensionamenti a venire coerente con l'impostazione che il governo sta dando su altri fronti".
"Sul contratto con i giornalisti le distanze sono ancora ampie e non banali. Credo che ci sia la necessita' da parte di tutti di capire che francamente la situazione delle aziende, la situazione degli editori, e'
talmente pesante che richiede un cambio di passo. Credo che le controparti lo abbiano compreso": lo ha detto, rispondendo all'Ansa, il presidente della Fieg Maurizio Costa a margine di un convegno sul tema 'Diritti e doveri 2.0. Le nuove frontiere per l'informazione' a Milano.
"Sono state fatte due cose importanti nel frattempo - ha aggiunto Costa - e' stata approvata la legge sull'editoria che in termini di strumenti puo' definire un quadro piu' chiaro per tutti gli interlocutori. Ed e' stata fatta una riforma dell'Inpgi che sul sistema pensionistico da un elemento di certezza maggiore".
"Credo che - ha concluso il presidente della Fieg - adesso dobbiamo con la Fnsi trovare un accordo su temi ancora aperti. Non e' facile perche' bisogna che tutti convergano su una visione di discontinuita' significativa. Io capisco che ci siano delle resistenze e delle difficolta' da parte delle nostre controparte
ma bisogna trovare il coraggio di fare un salto di qualita' e quindi confido che in tempi non lunghi ci sia la possibilita' di raggiungere un'intesa". (ANSA)