01/10/2016

Consiglio nazionale del 27 settembre 2016
Carlo Muscatello, rappresentante della Fnsi: "Riforma necessaria
per risanare l’Inpgi"

“O passa  questo tentativo di risanamento del bilancio dell’Inpgi, o tra due o tre anni l’istituto rischia il commissariamento e il passaggio all’Inps. Una tale conclusione della nostra storia previdenziale non conviene a nessuno”. Così Carlo Muscatello, componente della Giunta Fnsi e delegato a rappresentare il sindacato all’interno dell’Ungp, ha sintetizzato la difficile situazione dell’Inpgi e la delicatezza delle decisioni in merito al risanamento


Muscatello è intervenuto nell’ambito della riunione del Consiglio nazionale dell’Ungp del 27 settembre scorso sottolineando la necessità di superare le accuse incrociate recuperando il dialogo tra la Fnsi e il sindacato del giornalisti pensionati. In ciò tenendo conto che, se un tempo i giornalisti attivi avevano un reddito superiore a quello dei pensionati, ora il rapporto si è di gran lunga rovesciato.
Il che ha creato incomprensioni con la necessità di tenere assieme tutta la professione in un Inpgi risanato. Ha invitato a non soffermarsi nel dibattito sul tema dei diritti acquisiti o sulle certezze giurisprudenziali a fronte dei sacrifici che investono tutta la categoria, sacrifici che ricadono soprattutto sui colleghi in attività. La realtà è che nell’Inpgi si chiude un periodo di maggiori tutele previdenziali e si va verso una regolamentazione di stampo Inps. La posta in gioco è la salvezza dell’istituto di previdenza, il che dovrebbe far passare in secondo piano una discussione incentrata solo sui contributi di solidarietà (peraltro di misura molto ridotta).
In questo quadro ha sollecitato a evitare polemiche eccessive nei confronti della Fnsi ricordando che in una situazione di estrema difficoltà il sindacato tutela sia gli attivi che i pensionati con una particolare attenzione alle fasce più deboli della professione.