25/06/2016

In Veneto i consiglieri Inpgi rinunciano all’indennità e la versano al fondo di solidarietà. Anche i pensionati hanno versato 5000 euro al fondo

L’approvazione del regolamento rende operativo il Fondo di solidarietà creato dal Sindacato Giornalisti Veneto grazie alla rinuncia dei due consiglieri generali Inpgi – uno eletto nel consiglio di amministrazione, l’altro nominato fiduciario – alle indennità previste per la carica ricoperta. Uno strumento concreto per fornire ai colleghi che si trovano in situazioni di difficoltà, una risposta immediata per affrontare eventuali urgenze nel vincolo di quella solidarietà che è la base fondante dello stesso SGV


Le richieste di attivazione del Fondo vanno inoltrate alle segreteria del Sindacato e verranno vagliate dalla Giunta sulla base, appunto, del regolamento adottato. Ai colleghi che beneficeranno del Fondo si chiede solo l’impegno, una volta superata l’emergenza, di procedere con una donazione affinché il Fondo, autoalimentandosi, possa continuare a svolgere la funzione per cui è stato costituito, a favore di altri colleghi.
Al riguardo ricordiamo che tutti possono aderire all’iniziativa elargendo la somma che ritiene. Fra i primi a dare l’esempio, nell’ottica di una solidarietà intergenerazionale quanto mai necessaria in questo momento di forte crisi, sono stati i colleghi dell’Unione giornalisti pensionati italiani del Veneto, che hanno versato al Fondo 5mila euro.
Un atto di generosità e di vicinanza a chi sta passando una fase di disagio,  che risulta, afferma il sindacato giornalisti del Veneto,  in netta controtendenza con quanti, giornalisti pensionati, si sono scagliati e si scagliano contro il contenuto contributo di solidarietà richiesto dall’Inpgi ai titolari di rendite pensionistiche medio-alte.