05/04/2016
"Inpgi Futuro", Antolini: "Lascio il Cda e resto fiduciario Casagit"
Subentra Paola Cascella
"L'articolo 17 dello Statuto Inpgi, definendo la incompatibilità tra Cda Inpgi e Fiduciario Casagit, mi obbliga a una scelta non facile, anzi davvero sofferta. Alla fine, ho optato a favore dell'incarico di Fiduciario Casagit. Aiutato non poco, in questa scelta, dalla circostanza che al mio posto nel Cda Inpgi subentra, come prima dei non eletti nella lista Inpgi Futuro, Paola Cascella, una giornalista valorosa e competente, che saprà rappresentare al meglio gli interessi degli iscritti all'Istituto". E' quanto scrive Mario Antolini nella lettera di dimissioni dal Cda Inpgi
"La mia - prosegue la lettera di Antolini, vice portavoce di Puntoeacapo e fiduciario della Casagit per il Lazio - è una decisione ragionata, pensata a lungo, tra le due diverse soluzioni: da una parte il Cda Inpgi, di alto prestigio (e incidentalmente assai meglio remunerato che non l’incarico in Casagit), dall'altra un impegno forse meno appariscente ma quotidianamente vicino a necessità talvolta drammatiche, mai comunque banali, dei colleghi.
Mi sono appunto domandato dove fossi più utile: in un Cda Inpgi dove era comunque possibile essere validamente sostituito da Paola Cascella, o dietro una scrivania ingombra di pratiche sanitarie?
Bisogna sempre chiedersi che cosa si sa e che cosa si può concretamente fare. Optando per il Cda Inpgi, avrei potuto levare la mia voce contro le scelte incongruenti della maggioranza (a cominciare dal pervicace rifiuto a costituirsi parte civile, passando per l'enormità di certe remunerazioni agli organi dell'Istituto, fino alla distratta e inefficiente gestione degli immobili e ad altre varie colpevoli stravaganze), cercando di assumere informazioni da portare a conoscenza dei colleghi; ma avrei dovuto interrompere il lavoro in Casagit.
Scegliendo di restare fiduciario continuo invece quell'impegno; e all'Inpgi, contro le magagne della maggioranza, sarà Paola Cascella a esprimere, con Carlo Chianura, un ruolo forte e determinato, efficace quanto il mio e forse ancor più. Nel frattempo, da membro del Consiglio generale potrò sempre, assieme agli consiglieri di Inpgi Futuro, cercare di raccogliere dentro l'Istituto quelle informazioni che spazzino via l'opacità che ha fin qui consentito scelte e operazioni piuttosto dissennate.
Non ultima ragione, inoltre, l'ingresso in Cda della collega Paola Cascella conferma l'impegno costante e non rituale verso la parità di parità di genere che è da sempre un elemento costituente dell'azione di Puntoeacapo.
Insomma, ritengo che questa scelta rappresenti la massimizzazione dei risultati possibili: azione determinata all'Inpgi con Chianura e Cascella nel Cda, impegno deciso alla trasparenza per rompere il muro di silenzio sulla vita dell'Istituto, continuità nel servizio Casagit.
Spero di essermi spiegato e soprattutto spero di essere capito: credo infatti che questa scelta non tradisca il consenso non indifferente che mi è stato offerto nelle elezioni Inpgi, ma sia anzi la soluzione che meglio lo rispetti".