29/02/2016
Elezioni Inpgi 2016, Guido Bossa: "Confortante l'alta partecipazione al voto
soprattutto nel caso dei pensionati"
Ora che le urne hanno parlato, e con voce più nitida che nel passato, è dovere di tutti prendere atto della volontà espressa dalle colleghe e dai colleghi che hanno votato per il rinnovo degli organi di amministrazione dell’Inpgi
E’ naturale che ogni elezione lasci dietro di sé la legittima soddisfazione di alcuni e l’amarezza degli esclusi; ma un dato di fatto deve rasserenare tutti, ed è l’altro numero dei partecipanti al voto, sia elettronico che ai seggi, che nel caso dei pensionati è davvero confortante. Ciò vuol dire che almeno su un punto l’Unione pensionati ha avuto ragione: l’invito alla partecipazione è stato accolto da molti colleghi, che hanno scelto liberamente fra le opzioni in campo.
Possiamo ben dire che al risultato del voto ha contribuito, per la sua parte, anche l’iniziativa che abbiamo assunto di invitare al nostro Consiglio nazionale, il 16 febbraio scorso, tutti i candidati pensionati, che hanno dato vita ad un dibattito franco e costruttivo. A quelli di loro che sono poi risultati eletti formuliamo i migliori auguri per il compito che sono chiamati a svolgere da oggi in poi, e rinnoviamo l’impegno ad invitarli alle nostre riunioni perché ci aiutino a mantenere uno stretto contatto fra l’Unione pensionati e il nostro Istituto di previdenza. Un augurio particolare va a ai dirigenti dell’UNGP Nino Cutro, Orazio Raffa e Mimmo Marcozzi che nei prossimi anni svolgeranno ruoli di primo piano nelle due gestioni nell’Inpgi. A loro ci rivolgeremo in particolare perché ci aiutino a fare del Consiglio nazionale dell’Unione la sede in cui i pensionati eletti in tutti gli enti di categoria si possano incontrare per quello scambio continuo di informazioni, di esperienze e di proposte che vogliamo stabilmente istituire, così come abbiamo deciso nella nostra ultima riunione.
Ora i tempi statutari ci suggeriscono di attendere la formazione dei nuovi organi di amministrazione dell’Inpgi, prima di aprire una riflessione collegiale fra di noi. Nel frattempo, la tribuna che abbiano aperto sul nostro sito resta a disposizione degli iscritti e dei gruppi regionale per i commenti le considerazioni e i bilanci che ognuno vorrà fare. Consapevoli, come abbiamo detto il 16 febbraio, che il voto liberamente espresso è decisivo per il consolidamento e il rilancio del nostro istituto previdenziale.
Guido Bossa
Presidente Unione nazionale giornalisti pensionati