04/02/2016

Guido Bossa: "E' un primo via libera alla manovra di risanamento dell'Inpgi
Ora la riforma è nelle nostre mani. Il ruolo dell’Unione Pensionati"

Il presidente Ungp Guido Bossa"La valutazione del ministero del Lavoro di concerto con quello dell’ Economia sulla riforma previdenziale varata dal CdA dell’Inpgi apprezza, come meritava, il lavoro responsabilmente svolto fin qui dagli amministratori uscenti, che quindi viene giudicato idoneo ad avviare l’Istituto sulla strada del risanamento dei propri conti. Ciò è motivo di soddisfazione per tutti gli iscritti, pensionati e attivi. Vuol dire che siamo sulla strada giusta". Così commenta la decisione dei ministeri vigilanti sulla riforma dell'Inpgi il presidente dell'Ungp Guido Bossa


"Il completamento del percorso che dovrà portare al necessario riequilibrio dei conti - prosegue Bossa - è affidato alla responsabilità delle colleghe e dei colleghi che saranno chiamati ad amministrare l’Inpgi nei prossimi cruciali quattro anni. Gli obiettivi che dovranno essere perseguiti sono quelli già indicati nella riforma e confermati dal governo, che in buona parte ha deciso l’immediata esecutività delle misure varate nello scorso mese di luglio: contenimento della spesa pensionistica e assistenziale, definizione, con maggiore precisione dei canoni di sostenibilità, adeguamento delle prestazioni alla mutata condizione complessiva del settore: investimenti e occupazione in primo luogo. La connessione con la trattativa  contrattuale è più che evidente.
Il giudizio dei ministeri vigilanti, che ci viene comunicato mentre la campagna elettorale per il rinnovo degli organi di amministrazione dell’Isituto è in pieno svolgimento, potrà contribuire a far maturare nella categoria, in tutte le sue componenti, una piena consapevolezza della delicatezza del momento che attraversiamo. Le criticità potranno essere superate se saremo, tutti insieme, capaci, di andare oltre le comprensibili asprezze di queste settimane, per dedicarci alla costruzione di un futuro che resta pienamente nelle nostre mani. L’autonomia dell’Inpgi è confermata; la lettera del ministero del Lavoro rimette a noi la responsabilità della positiva conclusione  di una riforma che è stata posta sul giusto binario.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione dovrà riaprire il confronto con le parti sociali, e l’Unione pensionati intende fare la sua parte, con la serietà e la capacità propositiva che ha manifestato nei mesi scorsi e che le è stata ampiamente riconosciuta. Registriamo con soddisfazione che viene sospeso l’intervento previsto sul contributo straordinario a carico dei pensionati, pur ritenuto coerente con un Bilancio tecnico che ora dovrà essere riformulato. La questione, come ci dice il governo, resta aperta, il che richiede una ripresa del confronto sul tema, che l’Ungp intende affrontare senza tabù. La battaglia per la riforma dell’Inpgi e la salvaguardia delle pensioni non deve puntare al prevalere degli uni sugli altri, ma dovrà vederci tutti vincitori".