29/01/2016
Il gruppo del Friuli-Venezia Giulia: impegno elettorale
per il rinnovamento e un forte senso etico
In avvio vengono riassunti sinteticamente i temi della riunione: la riforma dell'Inpgi, le elezioni dell'Inpgi che si terranno a fine febbraio, le iniziative in atto per contrastare il perdurare del blocco della perequazione
Viene poi sottolineata la necessità che il tema "pensioni" e “pensionati" assuma un ruolo importante nell'agenda della Fnsi, una categoria troppo spesso considerata come marginale dall'attività del sindacato. Si tratta anche di contrastare un atteggiamento diffuso che considera i pensionati, non ultimi i giornalisti, come un problema per le nuove generazioni, insomma un impopolare esercito di privilegiati. Le pensioni sono invece il frutto di decenni di lavoro e di battaglie sindacali.
Per quanto riguarda la riforma dell'Inpgi, il gruppo ribadisce la sua contrarietà ad una decurtazione che dovrebbe continuare sino a tutto il 2021.
Una contrarietà, lo abbiamo ribadito più volte, che avverrebbe in un contesto nel quale poco o nulla si è fatto sul fronte del contenimento delle spese di gestione dell'ente: eccessivi compensi a Presidente e Direttore, gettoni di presenza per i lavori degli organismi dirigenti e delle commissioni (in alcuni casi pletoriche ed in altri perfettamente inutili, in quanto del loro lavoro poco o nulla si sa).
Si è poi preso atto di alcune iniziative in atto non solo contro il blocco della perequazione ma anche per chiedere all'Inpgi la corresponsione di quanto maturato e non erogato negli anni del blocco. In particolare si è presa visione di una raccomandata inviata da alcuni giornalisti all'Inpgi tramite studi legali con la richiesta di rivalutazione dei trattamenti pensionistici per gli anni 2012, 13, 14 e 15.
Una informazione che è sembrata doverosa. Il Gruppo ha deciso di non intraprendere attualmente iniziative in questa direzione, in attesa anzitutto un pronunciamento della Corte Costituzionale in materia e di più precisi riferimenti giuridici.
Per quanto riguarda l'Inpgi sono sempre più forti dubbi e timori sulla situazione dell'Ente, visti l'andamento dei bilanci e anche le poco edificanti vicende che vedono coinvolto il Presidente Camporese.
Auspichiamo che i vertici che usciranno dalle prossime elezioni esprimano passione per l'impegno nel sindacato, competenza, forte senso etico, qualità che non facevano certo difetto ai precedenti consiglieri. Adesso occorrono però più di prima coraggio di cambiare e iniziative adeguate per affrontare una situazione molto, molto difficile.
Incominciando, per dare un segnale forte di novità, con il tagliare prebende e gettoni soprattutto dei vertici. E' una questione di una credibilità ora più che mai indispensabile.
Gianni Martellozzo
Presidente Gruppo Pensionati FVG