20/01/2016
La preparazione del Convegno Ungp sulla fiscalità dei trattamenti pensionistici
In Italia il prelievo fiscale sui trattamenti pensionistici ha raggiunto livelli molto elevati, particolarmente per le pensioni medio-alte. Alla tassazione alla fonte, infatti, si devono aggiungere le addizionali regionali e comunali, e una tassazione "silenziosa" rappresentata dalla mancata perequazione che, nel corso degli ultimi 15 anni, ha diminuito il valore delle pensioni di circa il 15-20%. Inoltre, l'Istat ha lanciato recentemente un allarme che riguarda la disparità di trattamento pensionistico tra uomini e donne. Queste ultime percepiscono mediamente 6000 euro all'anno in meno
Ma qual è la situazione negli altri paesi europei? L'Unione Nazionale dei Giornalisti Pensionati si è posta questa domanda e intende dare delle risposte concrete, basate sui dati raccolti attraverso le documentazioni ufficiali dell'Unione Europea e altre fonti qualificate, da presentare nel corso di un Convegno nazionale da tenersi entro la prima metà dell'anno.
Nel corso di una riunione, svoltasi a Roma nei giorni scorsi, il Presidente dell'UNGP Guido Bossa, la Vicepresidente Stefania Giacomini e il componente dell'esecutivo nazionale Paolo Baggiani hanno esaminato i primi dati raccolti che, una volta completati, saranno la base sulla quale si svilupperà il Convegno.
Da questa prima ricerca, infatti, emerge un quadro molto variegato che dimostra la mancanza di criteri uniformi nei prelievi fiscali dei diversi Paesi sia sui redditi complessivi che sui trattamenti pensionistici. L'Unione Europea impone provvedimenti in diversi settori dell'economia - agricoltura, industria, terziario, etc. - ma sugli aspetti fiscali ogni Paese agisce come vuole.
Il Convegno promosso dall'UNGP con la FNSI intende dimostrare come l'Italia sia il Paese che mantiene uno dei livelli più alti del prelievo fiscale sulle pensioni, considerate dal Governo come un salvadanaio dal quale attingere nei momenti di crisi, senza considerare che la pensione rappresenta una forma di risparmio - risparmio tra l'altro tutelato dalla Costituzione - accumulato negli anni di lavoro. I pensionati non hanno strumenti per reagire contro questa politica. Non possono scioperare, non hanno una controparte con la quale contrattare, e devono subire passivamente questa inesorabile erosione del loro livello economico.
Il Convegno, oltre ad essere una dimostrazione di una attiva presenza dell'UNGP, intende rivolgersi prevalentemente, oltre che a tutti i giornalisti pensionati, alla FNSI e tutti gli organismo ed enti della categoria, ai sindacati confederali e a quelli degli organismi professionali, oltre che ai sindacati europei dei pensionati. L'obiettivo finale è quello di raggiungere e sensibilizzare sul problema il Parlamento e le sue specifiche Commissioni parlamentari, il Governo, e le forze politiche italiane ed europee.