14/12/2015
Crac Sopaf, istanza di ricusazione del gup di Milano
Casse medici e ragionieri chiedono di costituirsi parti civili, l'Inpgi no
Un'istanza di ricusazione del gup di Milano Alessandro Santangelo è stata presentata da alcuni difensori nell'udienza preliminare a carico del presidente dell'Inpgi, Andrea Camporese, e di altre persone coinvolte
nell'inchiesta sul crac della holding Sopaf fondata dai fratelli Magnoni
La richiesta - sulla quale si esprimerà la Corte d'Appello di Milano - è motivata con il fatto che lo stesso gup nei mesi scorsi aveva già respinto una richiesta di patteggiamento presentata da Giorgio e Luca Magnoni nell'ambito di uno dei filoni del procedimento giudicando la pena «non congrua».
E, secondo i difensori, ha espresso un giudizio «in grado di condizionare» l'udienza preliminare che si è aperta oggi. Se la Corte d'Appello accoglierà l'istanza, il procedimento verrà assegnato a un altro gup.
Intanto, oggi hanno chiesto di costituirsi parti civili l'Ente nazionale di previdenza ed assistenza medici (Enpam), la Cassa nazionale di previdenza e assistenza dei ragionieri e i curatori fallimentari di Sopaf. Istanze sulle quali il gup si esprimerà nella prossima udienza, il 14 gennaio. Non ha chiesto invece di costituirsi parte civile l'Istituto di previdenza dei giornalisti.
Camporese - che ha sempre respinto tutte le accuse - è imputato di truffa ai danni dell'Inpgi e di corruzione in quanto, secondo l'accusa, avrebbe ricevuto 200 mila euro «a titolo di remunerazione per il compimento di atti contrari ai doveri d'ufficio». Oltre a Camporese, sono imputati, tra gli altri, i finanzieri Aldo e Andrea Magnoni e l'ex ad della società Adenium (controllata da Sopaf) Andrea Toschi. (ANSA)