27/11/2015

Il Gruppo Friuli Venezia Giulia: "Il sindacato difenda i pensionati"

Il giorno 11 novembre si è tenuta in sede Assostampa un'assemblea dei pensionati del Friuli Venezia Giulia che aveva all'ordine del giorno la difficile e delicata situazione nella quale rischiano di trovarsi i nostri assegni pensionistici, oggetto di attacchi da più parti e per i quali è previsto un "contributo di solidarietà" nel progetto di riforma dell'Inpgi elaborato dalla Fnsi


L'assemblea ha sottolineato la necessità che i pensionati pretendano dal sindacato di appartenenza tutta la solidarietà e la difesa che loro spetta come classe lavoratrice al pari di quanto succede da sempre in tutte le categorie rappresentate da CGIL Cisl, Uil e autonomi. I giornalisti tutti respingano atteggiamenti discriminatori e contrastino la diffusa tendenza a considerare un indebito benefit le nostre pensioni che sono invece il frutto di tanti anni di lavoro e di sostanziosi versamenti e la cui 
perequazione è bloccata ormai da quattro anni.
L'assemblea ha quindi denunciato la gestione dell'INPGI, in particolare l'operato del Presidente Camporese, il cui comportamento, oltre che discutibile ed in quanto tale oggetto di indagine, è stato caratterizzato da ingordigia, come dimostrano gli inaccettabili compensi percepiti in questi anni, fra l'altro contrassegnati da una crisi pesante.
Nel progetto di riforma dell'INPGI, nonostante le insistenti richieste in questo senso, non ci sono misure importanti nel contenimento delle spese che andrebbero ridotte ben oltre il 10%, a cominciare dagli stipendi di Presidente e Direttore Generale, dall'eliminazione di alcuni benefit (due autisti a disposizione 24 ore su 24, neanche i ministri!), del gettone di presenza alle commissioni (in alcuni casi autentici fantasmi, se non fosse per la voce "spese”).