21/07/2015

Ordine del giorno approvato dal Consiglio Nazionale dell'Ungp:
"E' necessario rimettere in sicurezza l'Inpgi senza penalizzare i soggetti più deboli"
Chiesta al Governo la riduzione della fiscalità sui redditi da pensione

Il Consiglio Nazionale dell’Unione Nazionale Giornalisti Pensionati, riunito a Roma il 21 luglio 2015 nella sede della Fnsi per esaminare il progetto di riforma della Previdenza sottoposto alle Parti Sociali, condividendo la necessità di procedere in tempi brevi ad una riforma che metta in sicurezza i conti dell’Istituto di Previdenza dei giornalisti italiani consentendogli di continuare ad assicurare la previdenza e l’assistenza agli iscritti nelle forme e condizioni previste dalle leggi e recepite nell’ordinamento interno


Considerato il parere favorevole espresso l’8 luglio scorso dalla Giunta esecutiva della Fnsi e dalla Consulta delle Associazioni regionali di stampa, nel quale vengono recepite alcune sollecitazioni già avanzate dal Cn dell’Ungp, in particolare per quanto riguarda la temporaneità, la sostenibilità e la conformità dell’intervento correttivo all’obiettivo del risanamento, la riduzione dei compensi agli amministratori e ai sindaci giornalisti, nonché la legittimità giuridica del contributo di solidarietà da applicare alle pensioni in essere, raccomanda al Consiglio di Amministrazione dell’Inpgi, che dovrà decidere in merito, di tener conto nelle sue deliberazioni, delle proposte contenute nell’ordine del giorno approvato lo scorso 24 giugno, e della richiesta, emersa dal dibattito svolto nei Gruppi regionali Ungp, di esentare comunque dal prelievo di solidarietà i trattamenti pensionistici più bassi.
Sollecita l’impegno dell’Inpgi e della Fnsi ad una verifica in corso d’opera degli effetti della riforma, cui anche l’Unione pensionati si propone di dare il suo contributo, invita il presidente dell’Ungp a riconvocare gli organi statutari dell’Unione, non appena sarà stata approvata la riforma della previdenza, per un esame approfondito delle sue ricadute sui trattamenti pensionistici in essere e per le eventuali conseguenti determinazioni.

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Il Consiglio nazionale dell’Ungp riunito il 21 luglio 2015 a Roma, preso atto delle recenti dichiarazioni fornite dal Presidente del Consiglio in materia di riforma fiscale, sollecita un percorso comune con Fnsi  e i Sindacati nazionali, perché si intraprenda una politica volta a ridurre anche in Italia la fiscalità sui redditi da pensione, oggi tra le più alte in Europa.