17/07/2015

Inpgi, gli Stati generali dell'Emilia-Romagna chiedono modifiche
all'ipotesi di riforma e confermano il parere espresso dalla Giunta Fnsi

La presidente dell'Aser Serena BersaniGli Stati generali dei giornalisti dell'Emilia-Romagna, riuniti a Bologna il 16 luglio 2015, confermano il parere espresso dalla Giunta Fnsi sull'ipotesi di interventi per la sostenibilità della gestione previdenziale dell'Inpgi


In particolare: i giornalisti emiliano-romagnoli chiedono un più forte impegno dell'Inpgi sul fronte dell'evasione contributiva, con un potenziamento dell'ufficio ispettivo e con un maggiore ricorso agli ispettorati territoriali del lavoro.
Il contributo di solidarietà dei pensionati dovrà rispettare rigorosamente le norme costituzionali e le sentenze in materia e prevedere una fascia di esclusione per le pensioni più basse.
L'Inpgi deve continuare con le azioni di pressione sul Governo per sbloccare il finanziamento degli sgravi contributivi, visto che buona parte della manovra si basa sulla ripresa occupazionale.
I giornalisti esprimono forti perplessità sull'innalzamento dell'età pensionabile a 66 anni perché rallenta l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.
Deve essere riservata la massima attenzione alle clausole di salvaguardia per escludere il rischio esodati.
Non devono essere ridotte le tutele per i giornalisti disoccupati e invalidi.
Non è più rinviabile - infine - un intervento di ridimensionamento dei costi dell'Istituto.

DOCUMENTO APPROVATO ALL'UNANIMITÀ