09/07/2015
Federazione Nazionale della Stampa in lutto,
è morto il presidente Santo Della Volpe
Si è spento nelle prime ore di questa mattina il collega Santo Della Volpe, presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. Inviato storico del Tg3, era direttore del sito di Libera Informazione ed è stato tra i fondatori dell'associazione Articolo 21
Giornalista professionista dal 1977, entra in Rai nel 1982 nella sede di Torino. Negli anni '90 si occupa della prima Guerra del Golfo, della guerra civile in Albania e della guerra in Kosovo. E poi delle vicende di mafia, dall’assassinio di Falcone e Borsellino sino al processo Andreotti, dalla lotta dei commercianti siciliani contro il pizzo all’arresto dei fratelli Brusca, scrivendo anche numerose pubblicazioni sui temi della lotta alla criminalità organizzata.
Fino alla fine ha continuato a lottare per gli ideali in cui ha sempre creduto: la difesa della libertà di informazione, i diritti dei giornalisti, la tutela dei colleghi più deboli. Un male implacabile lo ha sottratto all'affetto di amici e colleghi. Aveva 60 anni.
Il cordoglio dell’Unione Pensionati
L’Unione Nazionale Giornalisti Pensionati partecipa al cordoglio della famiglia e di tutti i giornalisti italiani per la scomparsa di Santo Della Volpe, prestigioso professionista dell’informazione e presidente della FNSI, e indica alle colleghe e ai colleghi l’esempio delle sue qualità umane e professionali che hanno potuto apprezzare quanti lo hanno cosciuto personalmente, i suoi lettori, il suo pubblico, i suoi colleghi e amici nel sindacato. Alla guida della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Santo Della Volpe aveva portato il contributo prezioso della sua esperienza, della sua competenza e della sua cultura; con in più un tratto umano di rara signorilità e di sincera amicizia. Ci mancherà.