08/07/2015

Camporese: la solidarietà del segretario Fnsi Lorusso e dei colleghi

Una rete di solidarietà, da parte di rappresentanti istituzionali e colleghi, nei confronti del presidente dell’Inpgi Andrea Camporese, dopo la notifica del provvedimento di chiusura delle indagini da parte della Procura di Milano nell’ambito dell’inchiesta Sopaf


Al presidente dell’Inpgi esprime piena solidarietà Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi: “Non è compito mio, né di nessun altro, entrare nel merito di inchieste giudiziarie e dell’attività della magistratura inquirente. Posso però affermare di conoscere da anni Andrea Camporese e di averne potuto apprezzare in più occasioni le doti e le qualità umane. La sua profonda umanità, oltre che l’impegno e la dedizione che ha profuso nella guida dell’Inpgi, non possono essere messi in discussione. Per questo merita piena e convinta solidarietà, nella consapevolezza che saprà chiarire la propria posizione, smontando le accuse che gli vengono mosse. In uno Stato di diritto è pienamente legittimo che la magistratura inquirente indaghi in presenza di ipotesi di reato. Guai però a dimenticare il diritto di difesa e il contraddittorio, previsti e garantiti dall’ordinamento. Sbagliano quindi coloro che si illudono di poter cavalcare le inchieste della magistratura per perseguire altre finalità, non ultimo il tentativo disperato di impedire all’Inpgi di approvare una riforma necessaria per continuare a garantirne l’autonomia”.
Anche un gruppo di colleghi ed ex colleghi della sede Rai del Veneto si schiera al fianco del presidente dell’Inpgi: “Abbiamo avuto occasione di lavorare e conoscere il collega Andrea Camporese nel corso della comune esperienza alla Rai del Veneto. Non sta certamente a noi entrare nel merito di vicende giudiziarie che non conosciamo , ma non possiamo non ricordare la serietà, il rigore e la correttezza che hanno sempre caratterizzato la vita personale e professionale di Andrea. Ci auguriamo che il chiarimento in sede giudiziaria sia rapido ed esaustivo”. Firmano: Sara Barovier, Alberto Bragaglia, Paolo Colombatti, Patrizia Giustarini, Roberto Antoniutti, Davide Calimani, Elena Chemello, Roberto Reale, Beppe Giulietti, Giuseppe Gioia, Angelo Pangrazio, Elisa Billato, Giuseppe Casagrande, Maria Teresa Laudando, Luca Colombo, Luca Ginetto, Monica Busetto, Marco Marchesini, Massimo Zennaro, Curzio Pettenò, Pia Zorzi, Stefania Bolzan, Claudio De Zan, Marco Madini.