24/06/2015

Ungp, Comitato esecutivo. Verbale della seduta del 14 maggio 2015

Presso la sede di corso Vittorio Emanuele 349 in Roma, alle ore 15 del giorno 14 maggio 2015 si è tenuta la riunione del Comitato esecutivo dell’UNGP per esaminare il seguente ordine del giorno:
1) Approvazione del verbale della seduta precedente.
2) Situazione politico sindacale. Relazione del presidente: perequazione pensionistica, bilancio Inpgi, riforma dello Statuto, ex fissa..
3) Varie ed eventuali.

Presenti: Guido Bossa, Stefania Giacomini, Mauro Lando, Dario De Liberato, Paolo Baggiani, Gianfulvio Bruschetti, Tiziana Longo, Claudio Mazza, Neri Paoloni presidente dei revisori dei conti.


1) Approvazione verbale.
Approvato il verbale della seduta precedente, Paolo Baggiani propone che il verbale venga sempre pubblicato sul sito Unpg. La proposta viene accettata.

2) Relazione del presidente
Il presidente Bossa ha comunicato che l’Inpgi dovrà predisporre nei prossimi mesi una manovra di correzione del bilancio per ridurre lo sbilanciamento di 80 milioni di Euro tra entrate contributive e spese previdenziali. A questa cifra si aggiungeranno gli effetti della sentenza della Corte Costituzionale che ha sancito l’illegittimità del blocco della perequazione pensionistica negli anni 2012 - 2013. Ha ricordato che alla prossima riunione del Consiglio nazionale Unpg sarà invitato il presidente dell’Inpgi Andrea Camporese, ed ha aggiunto che la disponibilità dell’Ungp alla corresponsabilità all’interno della manovra correttiva Inpgi è possibile purchè la manovra stessa sia credibile e condivisa. Sull’argomento ha chiesto alla Fnsi consultazione dell’Ungp e attenzione verso le ragioni dei pensionati che più di altri hanno contribuito alla tenuta del bilancio Inpgi. Ancora in merito all’Inpgi ha comunicato il rallentamento nella procedura per il rinnovo dello statuto. Per questo si può prevedere che nel 2016 le elezioni per il rinnovo degli organi dell’ente si svolgano sulla base dello statuto vigente.
Aprendo il dibattito Paolo Baggiani ha reso noto che l’Ungp della Sardegna sta per uscire dalle difficoltà degli ultimi mesi e che a breve si procederà al rinnovo delle cariche. Sui temi più politici e legati ai problemi pensionistici ha letto un proprio documento con forti critiche verso Fnsi e Inpgi chiedendo che venga applicata in pieno il rimborso della perequazione deciso dalla sentenza della Corte Costituzionale. A tal proposito ha chiesto una presa di posizione del sindacato. Il testo del documento è stato pubblicato sul sito dell’Unione.
La vicepresidente Stefania Giacomini ha ritenuto indispensabile una particolare attenzione da parte di tutto il sindacato verso la manovra di bilancio dell’Inpgi. Ha aggiunto che a fronte di una diffusa disaffezione dei colleghi pensionati verso il sindacato, l’Ungp deve far sentire la propria voce nella vicenda dei rimborsi pensionistici così da dare un segnale di vitalità. Ne potrà derivare un riavvicinamento al sindacato da parte di chi non è ancora iscritto. A sua volta Tiziana Longo ha confermato la scarsa propensione dei nuovi pensionati ad iscriversi al sindacato pur in presenza di una crescita dei timori sulla pensione e sulla tenuta dell’Inpgi. Neri Paoloni ha definito fondamentale l’argomento della perequazione e del rimborso delle pensioni al fine di recuperare interesse verso il sindacato. Per questo è opportuno che l’Ungp faccia conoscere il suo punto di vista così da dimostrare la propria vitalità.
Claudio Mazza ha ricordato che comunque in tema di pensioni l’Inpgi non può discostarsi dalle linee generali dettate all’Inps dal Governo. Un documento di Unpg resta comunque opportuno. Dario De Liberato ha lamentato come la dirigenza dell’Inpgi non abbia fatto sentire la propria voce al congresso del pensionati: è stata una mancanza grave tenuto conto anche del peso dei pensionati sia nell’ Inpgi che nella Fnsi. Baggiani ha chiesto l’impegno diretto dell’Ungp nelle prossime elezioni per il rinnovo della dirigenza dell’Inpgi, stringendo un vincolo politico con i pensionati che saranno eletti. Ha giudicato opportuno che la vicepresidenza dell’Inpgi sia affidata al presidente dell’ Unpg. A tal proposito il segretario Mauro Lando ha ricordato che nelle passate elezioni per l’Inpgi la lista che in qualche modo faceva riferimento ai pensionati non ottenne alcun seggio. Segno che in quelle consultazioni le dinamiche sono più politiche che di categoria.
Gianfulvio Bruschetti ha messo in luce l’anomalia che molti dei colleghi che nel corso dei decenni si sono impegnati nella Fnsi e negli organismi di categoria, una volta pensionati rifuggono l’iscrizione all’Unpg.

3) Varie ed eventuali
Il presidente Bossa ha ricordato che recentemente il nuovo sindacato della Campania è stato riconosciuto dalla Fnsi. Alla riunione del prossimo Consiglio nazionale Unpg sarà quindi opportuno riammettere il sindacato campano dei giornalisti pensionati.