14/12/2011

La fine di "France Soir", da ora solo on line
Si ferma l'edizione cartacea dello storico quotidiano nato nel 1944

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le rotative sono ferme per France Soir: lo storico quotidiano francese, nato nel 1944, dice addio
all'edizione cartacea e da domani conserverà la sola versione on line. A vincere sono stati i numeri della diffusione, crollata sotto le 60 mila copie. Troppo poche per permettere al giornale di restare sul mercato dell'informazione francese e per far fronte alla concorrenza del principale rivale, Le Parisien, che svetta con 470 mila copie


Il passaggio alla sola versione per il web dovrebbe essere seguita da un piano di riorganizzazione pesante che passerà attraverso il taglio di circa due terzi dei posti di lavoro (si parla di 89 su 127).
La fine di France Soir era stata annunciata lo scorso ottobre dal suo ultimo proprietario, Alexandre Pougachev, figlio 26enne di un oligarca russo, che nel 2010 ha investito 70 milioni di euro in un restyling profondo della testata e in una massiccia campagna pubblicitaria. Ma lo sforzo finanziario non è evidentemente bastato a risollevare le sorti di un giornale che, creato sul finire della Seconda guerra mondiale, ha vissuto la sua epoca d'oro negli anni '50 e '60, sotto la direzione di Pierre Lazareff, diventando il principale quotidiano del Paese, con un milione di copie vendute ogni giorno. Oggi la conferma della fine di France Soir è arrivata in un tweet di alcuni giornalisti della testata: "France Soir non esiste più. Non ci sarà nessuna ultima edizione". Neanche oggi infatti il giornale è nelle edicole.
Il motivo è che, nella prima mattinata di ieri, la sede degli Champs Elysees è stata invasa per alcune ore da un centinaio di militanti sindacalisti, esterni all'azienda. Migliaia di pagine di giornale sono state sparse per la strada. I locali sono stati devastati. Sono volate minacce ed ingiurie.
Un "saccheggio" poi condannato in un comunicato una cinquantina di dipendenti della testata. Ma soprattutto la violenta azione sindacale ha impedito il corretto svolgimento dell'ultimo comitato di redazione, che è stato annullato. Alcuni media francesi sottolineano che questo può aver accelerato la decisione del proprietario, che si è mostrato da tempo intransigente sulla questione. Era comunque probabilmente l'ultima chance per pervenire ad un accordo su un'eventuale sopravvivenza della testata e sul piano di licenziamenti. I giornalisti non sono riusciti ad entrare negli uffici e quello che doveva essere l'ultimo numero di France Soir, con data 14 dicembre, non è mai stato nè scritto nè stampato. (ANSA)