24/04/2015

La Federazione Medico Sportiva Italiana è stata condannata
a reintegrare una giornalista nell'ufficio stampa

Il giudice del lavoro di Roma ha condannato la Federazione Medico Sportiva Italiana a reintegrare una giornalista nell’ufficio stampa perché, nonostante fuorvianti tipologie di contratti di lavoro rinnovati di anno in anno per cinque anni, è stata riconosciuta lavoratrice subordinata con relativa applicazione automatica del contratto di lavoro giornalistico, oltre al pagamento degli arretrati e delle spese processuali


Si tratta di una sentenza esemplare e al tempo stesso storica che apre la strada ad una nuova fase nella difficile applicazione del contratto di lavoro giornalistico agli uffici stampa. La condanna della Federazione Medico Sportiva Italiana è solo la punta di un iceberg di numerosi casi analoghi all’interno delle Federazioni Sportive Nazionali del Coni. Pur ricevendo finanziamenti pubblici, spesso costringono i colleghi degli uffici stampa a firmare contratti che nulla hanno a che vedere con le tutele professionali e previdenziali.
L’Associazione Stampa Romana invita le Federazioni e il Coni a mettere in regola, sfruttando gli sgravi fiscali, i numerosi giornalisti, professionisti e pubblicisti, che lavorano nei loro uffici stampa.