31/03/2015

Serventi Longhi: “Acconto dell’ex fissa bloccato da un ente inutile”

Il Vicepresidente Inpgi Paolo Serventi LonghiGli accrediti per i colleghi erano pronti per essere pagati entro il termine garantito. Paolo Serventi Longhi, vicepresidente dell‘Inpgi, è durissimo contro la Covip, che ha posto un pesante stop alla corresponsione della prima tranche di ex fissa dopo l’importante operazione di garanzia sostenuta dall’istituto di previdenza dei giornalisti italiani


“La Covip – scrive Serventi Longhi –  ennesimo ente di controllo degli enti previdenziali, ha di fatto indotto il ministero del Lavoro a bloccare l’accredito dei bonifici di diecimila euro agli oltre 1200 giornalisti cui la somma era dovuta in base agli accordi fra Fieg e Fnsi per il contratto e in base alla relativa delibera del Cda dell’Inpgi. Gli accrediti erano pronti grazie al lavoraccio degli uffici dell’Istituto, e sarebbero stati versati, come previsto, entro il 31 marzo. Ma ciò’ non sarà possibile. La Covip è ente assolutamente inutile e la sua azione di vigilanza si somma a quella dei Ministeri del Lavoro e dell’Economia, alla Presidenza del Consiglio, alla Commissione parlamentare di vigilanza sugli enti, alla Corte de Conti, allo stesso collegio dei sindaci dell’Inpgi. Ebbene la Covip ha avanzato i suoi dubbi dopo che i ministeri avevano approvato la delibera dell’Istituto. È’ compito dei ministeri, della Fieg e della Fnsi e naturalmente, per quanto sta nei suoi poteri, dell’Inpgi fare di tutto per sbloccare subito una situazione paradossale ed inaccettabile e ripristinare il diritto di quelle colleghe e di quei colleghi giornalisti che sono oggi giustamente infuriati per il ritardo, e noi del Cda imbufaliti più di loro. La Covip – conclude Serventi Longhi – è certamente da sopprimere, ma personalmente non ringrazierei quei colleghi che hanno sollevato allarme sulla ex fissa arrivando a denunciare la soluzione trovata al problema del default del fondo, arrivando a ricorrere al giudice contro il contratto e l’Inpgi e seppellendo di esposti gli enti vigilanti. Ricordo che su 13 ricorsi finora andati a sentenza i ricorrenti contro l’ Inpgi hanno perso 13 volte. Davvero un bel successo”.