30/03/2015

Ex fissa, slitta il pagamento dell'acconto di 10 mila euro
L'Inpgi risponde alle osservazioni della Covip

Il pagamento dell'acconto della "ex fissa" (10 mila euro lordi), previsto entro la fine di marzo, dovrebbe slittare di qualche giorno a causa dei chiarimenti richiesti dalla Covip (la Commissione di vigilanza sui Fondi pensione). Il Consiglio di Amministrazione dell’Inpgi, si legge in una nota dell'Istituto, nella sua seduta odierna, ha analizzato e fornito risposta alle osservazioni pervenute dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali a seguito della nota della Covip sul tema del finanziamento, già deliberato, dall’Istituto al Fondo ex fissa


"Ribadendo per l’ennesima volta che l’Inpgi interviene nella vicenda come mero esecutore degli accordi intervenuti tra le Parti Sociali (Fnsi-Fieg) in occasione dell’ultimo rinnovo contrattuale, il Cda, nel fornire le dovute risposte tecniche ai quesiti sollevati, ha confermato che gli uffici sono pronti ad erogare la tranche di 10 mila euro lordi per ciascun giornalista avente diritto, così come da accordo contrattuale, non appena l’iter ministeriale sarà concluso. Si auspica che, nei prossimi giorni, la delibera assunta nei mesi scorsi e già approvata dai Ministeri vigilanti, possa avere esito definitivo".
I giornalisti che hanno maturato il diritto e chiesto la liquidazione della "ex fissa" alla data del 31 luglio 2014 sono 1.155 per una cifra che sfiora i 12 miliobi di euro.. Oltre l'acconto, il capitale residuo sarà rateizzato secondo un piano di ammortamento che partirà entro la fine del 2015 e avrà una durata media di 12 anni e che terrà conto di tre parametri: anzianità di presenza nella lista d'attesa, ammontare della prestazione ed età del giornalista. Le rate saranno annuali e avranno una imposizione fiscale separata, pari a quella prevista per il Tfr.