16/03/2015

Gruppo Romano Giornalisti Pensionati: "Tutti assieme nel sindacato
per salvare l'Inpgi"

I giornalisti pensionati hanno il dovere di stare nel sindacato e di sostenerlo nella battaglia cruciale per la salvezza delle nostre pensioni. La crisi editoriale, la peggiore dal dopoguerra, chiusura di testate, selvagge ristrutturazioni, pensionamenti e prepensionamenti a raffica (quasi mille nel 2014), il dilagare della cassa integrazione e dei contratti di solidarietà stanno provocando un vero e proprio boom degli ammortizzatori sociali a nostro carico, e stanno mettendo in ginocchio l’INPGI e le nostre pensioni. Finora l’Istituto ha resistito grazie al buon rendimento di un patrimonio immobiliare miliardario, ma non può continuare ad essere il bancomat degli editori. In cifre i pensionati sono 8.392 (dati 1/10/14) contro 15.960 attivi e contribuenti. 1.900 a Roma e nel Lazio di cui solo 632 iscritti al sindacato. Le entrate contributive INPGI (gestione previdenziale e assistenziale) sono di 402,92 milioni di euro contro 493, 86 milioni (pensioni e ammortizzatori sociali) di uscite con uno disavanzo/squilibro/buco di 90 milioni


SOSPESI I MUTUI – Come effetto della crisi di risorse, il cda dell’INPGI ha deciso di sospendere temporaneamente, per l’anno in corso, la concessione di mutui ipotecari, mantenendo ridimensionato il servizio prestiti. Disponibili 5 milioni di euro con un tetto di 30 mila euro per ogni singola richiesta restituibili max in 7 anni.
PEREQUAZIONE - Già  stremati dai salassi del fisco e da  redditi  non più al passo con il carovità nel corso di quattro anni, 6 milioni di pensionati, compresi i giornalisti dell'INPGI,  si attendono  che la Corte costituzionale  cancelli, nella seduta del 10 marzo prossimo, l'ingiusta quanto illegittima abolizione dell'indicizzazione al costo della vita come assicurata  a tutti gli altri cittadini.  Da diversi anni, il blocco degli scatti colpisce duramente  le pensioni medio-basse ed è costato in media ben 40 euro al mese per ogni pensionato solo nel 2012, spillando 1.135 euro in un biennio.  Da rilevare che la Consulta  ha già sentenziato che non possono esserci cittadini di serie a e cittadini di serie b; e che, se necessario, debbono contribuire tutti allo stesso modo pensionati e lavoratori.
EX FISSA - Secondo una nota dell’INPGI (integrale nel sito), sarà possibile, probabilmente, già in questo mese di marzo, liquidare un acconto lordo di 10.000 euro a tutti i giornalisti che hanno maturato il diritto e chiesto la liquidazione della c.d. “ex fissa” alla data del 31 luglio 2014. Si tratta di 1.155 colleghi. Il capitale residuo sarà rateizzato secondo un piano di ammortamento che partirà presumibilmente intorno a novembre 2015 e avrà una durata media di 12 anni. Le rate saranno annuali e avranno un’imposizione fiscale separata, pari a quella prevista per il TFR. Le rate non saranno uguali per tutti. Verrà tenuto conto infatti di tre elementi: anzianità di presenza nella lista d’attesa, ammontare della prestazione ed età del giornalista, nonchè la disponibilità economica del Fondo.
FORMAZIONE - Diversamente dagli altri colleghi, i giornalisti pensionati, che non svolgono attività né autonoma né occasionale, non sono obbligati a frequentare  i corsi di formazione professionale continua, e ciò in base al’art. 2, punto c, del Regolamento sulla Fpc pubblicato nel bollettino ufficiale del ministero della giustizia n. 24 del 31/12/13.  Però, hanno il dovere di mettere a frutto dell’intera categoria i valori della loro esperienza e professionalità. In base all’art. 2 dello Statuto dell’Unione naz. giornalisti pensionati, rientra negli scopi dell’UNGP “il perfezionamento professionale delle nuove leve”. Il Gruppo romano giornalisti pensionati  intende sintonizzarsi con questa finalità promuovendo, nel rispetto delle disposizioni dell’Ordine nazionale e di quelli regionali, la formazione professionale continua senza scopi di lucro (corsi, seminari ecc. con la partecipazione volontaria e gratuita dei nostri soci) e con le spese organizzative a nostro carico.
CARICHE SINDACALI - La stagione congressuale di gennaio e febbraio si è conclusa con diverse novità nel sindacato a livello nazionale e romano. Il nuovo segretario della FNSI è il pugliese Raffaele Lorusso, presidente il romano Santo Della Volpe. A Roma nuovo  segretario di Stampa romana è Lazzaro Pappagallo cronista del TG Lazio, presidente Massimo Rocca. I pensionati romani, il gruppo sindacalmente  più numeroso, hanno ottenuto brillanti risultati. Presidente dell’UNGP è stato confermato Guido Bossa, neovicepresidente Stefania Giacomini, presidente dei revisori del conti, Neri Paoloni (vedi sito UNGP). Il Gruppo romano giornalisti pensionati si è rinnovato ampiamente. Eccone il nuovo direttivo: Romano Bartoloni presidente, Stefania Giacomini e Neri Paoloni vicepresidenti, Massimo Signoretti, Romano Tamberlich. Guido Bossa, Francobaldo Chiocci, Enrico Colavita. Francesco Bucarelli, Oreste Barletta, Roberto Ambrogi, Gianluigi Indri.
NOTE DI SERVIZIO – Stiamo costruendo in via autonoma il nuovo SITO INTERNET distaccandoci dal portale di Stampa romana che ci sta troppo stretto. AIUTATECI AD AMPLIARE LE MAILING LIST dei colleghi pensionati (segnalare a r.bartoloni@it). NUOVI ORARI CASAGIT (fiduciario Mario Antolini mario.antolini@live.it, contatti Cristina Filipponi 06 68402704 e Luciano Giaconi 06 68402701). Il martedi, mercoledi e giovedi fino alle 18.30 si possono lasciare alla Torretta le ricevute CASAGIT per le quali non c’è bisogno di chiarimento. ISCRIVERSI AL SINDACATO Invitate i vostri giovani colleghi pensionati ad iscriversi nel loro interesse con lo 0,30 al sindacato presso l’ufficio cassa della Torretta. SCAFFALE  Sono in circolazione il libro dei colleghi direttori ultranovantenni Ettore Bernabei e Sergio Lepri “Permesso, scusi, grazie” edizioni Eri/Rai (pag. 410 euro 16): una cavalcata nella storia e nella cronaca contemporanea; e quello di Romano Bartoloni “Confessioni di un settantottino, mai panchinari!” editore Memori (la carica dei capelli bianchi), offerto e spedito a domicilio solo dei colleghi dall’autore al prezzo tutto compreso di 10 euro (r.bartoloni@tin.it).  E-BOOK Quasi tutti i pensionati hanno scritto un libro che tengono nel cassetto. Se avete voglia di pubblicarlo, vi aiutiamo a stamparlo nel circuito online con il minimo della spesa. MAGGIO AD ISCHIA a ottimo prezzo e d’intesa con il gruppo pensionati Trentino-Alto/Adige. Dal 9 al 23  (una o due settimane) incontro/vacanza nell’albergo Alexander di quattro stelle ad Ischia porto. I prezzi, a seconda dell’esposizione, vanno da un minimo di 45 euro ad un massimo di 67 per la mezza pensione più 10 euro per la pensione intera. Informazioni e prenotazioni al collega Ermanno Hilpold tel 338 4886545 o 0471 971438.

Romano Bartoloni