25/09/2014

Verso la seconda erogazione del Fondo di perequazione per le pensioni più basse

Avviata la procedura per la seconda erogazione del Fondo di perequazione per le pensioni più basse dei giornalisti iscritti all’Inpgi e dei loro superstiti. Entro dicembre la pratica sarà completata e dunque per la seconda volta le colleghe e i colleghi più svantaggiati avranno un incremento di reddito una tantum, frutto del meccanismo di solidarietà fra generazioni innescato dall’articolo 21 del Contratto nazionale di lavoro


L’anno scorso furono 550 i pensionati diretti e cento i pensionati di riversibilità ad ottenere il beneficio previsto dalla normativa ed erogato in base alle direttive della federazione della Stampa applicate dal Comitato di gestione del Fondo, istituito presso l’Istituto (ne fanno parte il presidente Andrea Camporese, il vicepresidente Paolo Serventi Longhi, il Presidente della Fnsi Giovanni Rossi e il presidente dell’Ungp Guido Bossa.
Il Fondo, alimentato da una modica contribuzione dei colleghi in attività, è stato confermato nella recente rinnovazione contrattuale, e quindi si può ormai considerare a regime. Il meccanismo in base al quale si arriverà entro l’anno alla seconda erogazione è quello collaudato l’anno scorso: gli uffici dell’Inpgi faranno una valutazione del capitale accantonato e forniranno alcune simulazioni di erogazione in base alle quali la Fnsi esprimerà le sue linee direttive e il Comitato le metterà in pratica. I colleghi interessati otterranno il beneficio entro dicembre 2014.
E’ bene ribadire che si tratta di erogazioni una tantum, che quindi non danno luogo a diritti acquisiti. Su questo sito esporremo, appena disponibili, i criteri adottati.