24/06/2014

Fnsi, siglata l’ipotesi di contratto 2013-2016 dei giornalisti
Siddi: "Preservata la vitalità storica e introdotti elementi di innovazione"

Franco SiddiSiglato l’ultimo documento di convalida e rinnovo del contratto di lavoro dei giornalisti tra Fieg e Fnsi. con validità 1 aprile 2013 - 31 marzo 2016. Si tratta di un atto che spinge sull’innovazione, vuole stimolare la ripresa, riconosce figure come quelle del lavoro autonomo finora escluse dalla negoziazione. L’intesa è un punto fermo essenziale che concorre a mettere in sicurezza la validità del contratto collettivo di lavoro della categoria e l’istituto di previdenza e protezione sociale, sotto stress a causa della grave crisi che da anni colpisce il settore dell’editoria. L’accordo potrà avere piena efficacia subito dopo l’approvazione del decreto di attribuzione dei fondi straordinari per l’editoria, per il quale nelle prossime ore sarà siglato dalle parti, con il Sottosegretario Luca Lotti, uno specifico protocollo d’intesa


Il primo tassello era stato messo una settimana fa con la sigla di un documento sul lavoro autonomo che introduce regole chiare per il lavoro dei collaboratori esterni, anche con minimi di pagamento e coperture sociali come l’assicurazione infortuni e la possibilità di accesso alla previdenza integrativa, il diritto alla firma, i tempi di pagamento. Sarà più chiaro distinguere tra veri collaboratori e contratti fasulli che nascondono, invece, prestazioni in regime di subordinazione.
Un passo avanti notevole rispetto all’esistente sul quale ancorare diritti, istanze e nuove misure di protezione sociale.
Gli interventi sul mercato del lavoro puntano a stimolare la ripresa dell’occupazione e l’ingresso di nuove professionalità di giovani, attraverso la nuova tipologia dell’apprendistato professionalizzante, che comprende il praticantato e un ulteriore periodo di professione e formazione regolarmente retribuito. Arriveranno altre misure incentivanti, soprattutto con gli sgravi contributivi, in arrivo con i provvedimenti del Governo, per l’assunzione di inoccupati e la trasformazione di cococo in contratti di lavoro dipendente.
Una misura straordinaria viene introdotta per supportare il finanziamento degli ammortizzatori sociali con una nuova aliquota contributiva a carico degli editori, nell’obiettivo di stabilizzare conti di previdenza e protezione sociale dell’Inpgi anche con l’ulteriore, parziale, intervento pubblico.
Viene infine riformato l’istituto ormai non più in grado di assicurare equilibrio e certezze della cosiddetta ex-fissa. Sul piano retributivo il contratto paga lo scotto dei costi sociali assicurati dall’intesa per l’istituto previdenziale e al tutela assumendo un carattere di transizione, con 120,00 Euro pagabili in due anni sotto forma di elemento distinto della retribuzione. In questo ambito è stato anche stabilito che entro i prossimi 10 mesi le parti valuteranno, sentita la Casagit la possibilità di definire uno specifico profilo assicurativo integrativo sanitario per i collaboratori.
Sul piano generale il dato più rilevante sta nella conferma della piena validità di tutti gli istituti contrattuali e della funzione della contrattazione collettiva, che era stata decisamente messa in discussione, e nella forza delle previsioni normative tese a spingere decisamente sull’accelerazione della ripresa del mercato del lavoro e della riqualificazione del settore.
Dopo l’appuntamento di oggi, in sede governativa, la Fnsi proseguirà nel processo di valutazione delle intese con tutti gli organismi della categoria”.

"E' stato siglato un accordo contrattuale che preserva la vitalita' del contratto storico dei giornalisti e introduce elementi di innovazione che tengono conto del tempo della crisi e del quadro dei cambiamenti epocali che viviamo": cosi' il segretario della Federazione nazionale della stampa, Franco Siddi, che sottolinea come l'intesa introduca "per la prima volta un accordo contrattuale sul lavoro autonomo. La domanda da porsi e': rispetto all'esistente si va avanti o no? La nostra risposta e' si'". L'accordo ha avuto il si' di otto componenti della Giunta Fnsi, tre i voti contrari e tre gli astenuti "che tuttavia - spiega Siddi - hanno sospeso il voto per una valutazione complessiva da fare alla luce del nuovo quadro di intervento pubblico".

Il riferimento e' all'emanazione del decreto governativo a sostegno dell'occupazione nel settore, che e' alla firma del sottosegretario con delega all'editoria Luca Lotti. "E' stato un passaggio sofferto, non unanime - sottolinea il segretario della Federazione della stampa - ma spero che gia' da domani, quando ci sara' un passaggio in sede governativa, alcuni elementi di dubbio siano piu' chiari e la tenuta del sindacato sul contratto sia ancora piu' forte". Il testo prevede incentivi differenziati per le assunzioni a tempo determinato e indeterminato, forme contrattuali di incoraggiamento per il recupero dei disoccupati, l'apertura ai giovani con una fase di praticantato nelle aziende all'interno di un progetto di apprendistato professionalizzante. "L'accordo sul lavoro autonomo - commenta Siddi - ancorche' non esaustivo rispetto alle attese decennali, rappresenta una novita' di grande rilevanza. Altri punti importanti sono nella spinta a ricreare fiducia e impegno per la ripresa del settore favorendo nuova occupazione, anche giovanile, novazioni contrattuali e speranze di rientro per i disoccupati. Da non sottovalutare - insiste Siddi - anche la volonta' di raccordare l'innovazione contrattuale con l'intervento pubblico per l'editoria e il lavoro giornalistico, nonche' con gli interventi, oggi assolutamente indispensabili, a garanzia della previdenza e della sicurezza sociale dei giornalisti attraverso l'Inpgi". Il contratto - che ha validita' dal primo aprile 2013 al 21 marzo 2016 - e' "un accordo di transizione: gli aumenti economici - ammette Siddi - sono modesti, perche' l'attenzione principale e' stata riservata alla salvaguardia degli istituti sociali che richiedono un esborso supplementare, in risposta alla crisi e alla sfida per innovare. Abbiamo raggiunto anche un'intesa sulla seconda tranche della parte economica: discuteremo con gli editori come trovare risorse per sostenere l'iscrizione dei free lance a uno dei profili della Casagit". (ANSA)