11/05/2014

Inchiesta Sopaf. Franz: "L’inpgi non ha subito alcun danno"
L’Ungp conferma la propria attenta vigilanza

Pieriluigi Roesler FranzIn merito all’inchiesta Sopaf e al coinvolgimento dell’Inpgi, il collega Pierluigi Roesler Franz, sindaco dell’Istituto e presidente del gruppo romano dell’Ungp ha scritto alcune precisazioni che riportiamo nei punti essenziali: “L'acquisto delle quote Fip, primo fondo d’investimento in immobili pubblici, è stato effettuato nel 2009 dall'Inpgi 2 (che, ricordo, ha un bilancio del tutto separato da quello Inpgi 1) perché era quello l'unico modo per poter investire in immobili da parte dell'Inpgi 2, diversificando così il rischio"


“Sin da quando comparvero le prime pretestuose contestazioni dell'operazione da parte del sito www.corsera.it e del sito www.adgnews.it, sfociate poi in due interrogazioni parlamentari del senatore Lannutti (1 nel 2011 e 1 nel 2012) - prosegue Franz - l'INPGI rispose che era tutto in regola e che l'Istituto aveva pagato un prezzo per ogni quota ben inferiore a quello di mercato e che pertanto aveva tratto un buon guadagno da questa operazione. Ve lo può confermare il collega Antonio De Vito, Vice Presidente dell'UNGP, che all'epoca era consigliere di amministrazione INPGI e ratificò l'operazione”.
“Di conseguenza, aggiunge Franz,  appare, a mio parere, del tutto improprio sostenere che l'INPGI abbia subito un danno di 7 milioni di euro, come riportato sui giornali, quando è provato: a) che semmai è l'INPGI 2 (e non l'INPGI 1) ad aver subito un danno; b) che non può l'INPGI 2 essere parte lesa - come scritto sui giornali -  in quanto ha sempre sostenuto di aver tratto un buon guadagno dall'operazione”.
Infine Franz precisa che  “il Presidente Inpgi Camporese non ha fissato alcuna riunione ad hoc, avendo già convocato da oltre un mese le sedute del Comitato Amministratore (lunedì 12 maggio) e del Consiglio di Amministrazione (martedì 13 maggio). Credo che in tali sedute l'argomento sarà ampiamente ridiscusso”.
Anche alla luce di questa utile messa a punto di Franz, l’Unione nazionale giornalisti pensionati conferma quanto già tempestivamente pubblicato su questo sito, e cioè che l’intera vicenda è seguita con la necessaria attenzione, senza cedere ad allarmismi, e che sarà valutata dagli organi dirigenti dell’Unione non appena ne saranno chiariti tutti i profili.