02/03/2014

Il Tribunale di Roma annulla il licenziamento del quirinalista del Tg3
Riconosciuto al giormalista il diritto di lavorare fino a 70 anni

Il Tribunale di Roma ha annullato il licenziamento del quirinalista del Tg3 Luciano Fraschetti, ordinando alla Rai di reintegrarlo nel posto di lavoro e condannando anche l'azienda al risarcimento del danno. Ne dà
notizia lo Studio D'Amati, che ha assistito Fraschetti, spiegando che è stato riconosciuto al giornalista il diritto di optare per la prosecuzione del rapporto di lavoro oltre i 65 anni di età e fino ai 70


Luciano Fraschetti, quirinalista del Tg3, prima di compiere i 65 anni aveva chiesto alla Rai di essere mantenuto in servizio sino ai 70 anni in base all'art. 24 della legge n. 214 del 22 dicembre 2011 (legge di conversione del Decreto Salva Italia).
La Rai - spiega l'avvocato Domenico D'Amati - ha respinto la richiesta ed ha proceduto al licenziamento sostenendo che questa legge non si applica ai giornalisti in quanto iscritti all'Inpgi. Fraschetti ha impugnato il licenziamento chiedendo la reintegrazione nel posto di lavoro. Il Tribunale di Roma,
Sezione Lavoro, Giudice Irene Ambrosi, con ordinanza del 24 febbraio 2014 ha annullato il licenziamento, ordinando alla Rai di reintegrare il giornalista nel posto di lavoro, condannando anche l'azienda al risarcimento del danno.
Per la prima volta - precisa ancora D'Amati - il Tribunale di Roma ha riconosciuto ad un giornalista il diritto di optare per la prosecuzione del rapporto di lavoro oltre i 65 anni di età e sino ai 70. (ANSA)