18/01/2014

Lettera del presidente Ungp ai vertici dell'Inpgi: "Occorre un chiarimento sui criteri di perequazione"

Guido Bossa"Cari colleghi, ho apprezzato l’opportuno comunicato dell’Inpgi sulla nuova disciplina del contributo di solidarietà per le pensioni superiori a 14 volte il minimo Inps (le c.d. “pensioni d’oro”), così come regolato dalla Legge di Stabilità 2014, ma credo che sarebbe altrettanto opportuno un chiarimento sulle ricadute della nuova normativa sulla rivalutazione delle pensioni di metallo più vile, che peraltro sono la maggioranza di quelle erogate dall’Istituto". Comincia così la lettera che il presidente dell'Ungp Guido Bossa ha indirizzato al presidente dell'Inpgi Andrea Camporese e al vicepresidente Paolo Serventi Longhi


"Rilevo infatti, dalle numerose richieste di chiarimento che arrivano all’Ungp e ai nostri dirigenti - prosegue la lettera di Bossa - che esiste in materia una qualche incertezza. Come e in che misura si applica la perequazione delle pensioni, in parte reintrodotta, per i diversi scaglioni di trattamento? C’è un limite oltre il quale si blocca ogni rivalutazione, oppure una rivalutazione sia pur minima si applica a tutti? Finora ho trovato, su diversi siti web, solo risposte estemporanee fornite da colleghi volenterosi che si avventurano in interpretazioni non so quanto fondate della legge. Una messa a punto ufficiale mi sembrerebbe opportuna".