02/11/2013

Fondo di perequazione, contratto, abusivismo: riunione del direttivo del Trentino Alto Adige

Il giorno 23 ottobre 2013 si è riunito, presso la sede del sindacato dei giornalisti a Bolzano, il consiglio direttivo dell'UNGP del Trentino-Alto Adige. Erano presenti: Giancarlo Ansaloni Ermanno Hilpold, Mauro Lando, Alessandro Saltuari, Gerd Staffler e Giuliano Tecilla. Assente Rinaldo Cao


Dopo la sua introduzione, il presidente Hilpold dà la parola al segretario nazionale Mauro Lando il quale illustra le decisioni prese in merito alla prima corresponsione di una quota del Fondo di perequazione delle pensioni. Comunica che il comitato tecnico di gestione ha deciso l'assegnazione di un integrazione a 744 colleghi o superstiti con un utilizzo di circa un milione di euro. La consistenza del fondo, ammonta a circa 2.700.000 euro, dei quali 2.500.000 effettivamente incassati.
Il consiglio direttivo ha espresso condivisione verso le scelte di corresponsione attuate dal Comitato tecnico con il consenso della Fnsi: si è cioè privilegiato i colleghi pensionati con reddito pensionistico più basso secondo un principio di solidarietà del sindacato. Il direttivo ha espresso anche la convinzione che il Fondo di perequazione è destinato a diventare uno strumento di sostegno soprattutto alle future generazioni di giornalisti che difficilmente riusciranno a maturare pensioni adeguate.
A tal fine l'Ungp regionale impegna la Fnsi a salvaguardare in fase di trattativa di rinnovo del contratto nazionale di lavoro, il permanere dell'attuale articolo 21, cardine su cui si basa il Fondo di perequazione.
Il direttivo ha poi espresso preoccupazione per la perdurante incertezza sull'adeguamento all'inflazione delle pensioni. Adeguamento che rientra nella Legge di stabilità attualmente in fase di approvazione in Parlamento.
Infine, L'Ungp del TT-AA ha preso atto della circolare inviata dal segretario della Fnsi in merito al perdurare del lavoro in redazione dei giornalisti pensionati. A tale proposito sensibilizzerà il sindacato regionale affinchè fronteggi la situazione.