10/09/2013

Parte il Fondo di perequazione contrattuale. A dicembre la prima erogazione secondo i criteri proposti dal Comitato di gestione e approvati dalla Giunta Fnsi

Una tredicesima straordinaria per i colleghi pensionati e per i superstiti a reddito più basso. E’ arrivato il via libera della Giunta esecutiva della Fnsi, e gli uffici dell’Inpgi stanno già effettuando i conteggi, in modo che i colleghi che rientrano nella fascia di reddito individuata come la più meritevole di intervento possano ricevere quanto prima l’integrazione pensionistica. E quanto prima vuol dire entro l’anno


La comunicazione della Giunta chiarisce che si tratta di un intervento una tantum da prelevare dal Fondo di perequazione contrattuale gestito dall’Inpgi a norma dell’articolo 21 del Cnlg e dell’articolo 5 del regolamento del Fondo; ma con questa decisione si è messo in moto un meccanismo virtuoso che porterà ogni anno ad una analoga decisione: potranno cambiare i criteri delle erogazioni, in relazione alla evoluzione sociale e reddituale dei colleghi e alla disponibilità economica del Fondo; ma il meccanismo è partito.
Per quanto riguarda questa prima erogazione  è stato in pratica approvato il criterio proposto dal Comitato di gestione del Fondo (composto dai colleghi Andrea Camporese, Paolo Serventi Longhi, Giovanni Rossi e Guido Bossa, assistiti dal Direttore generale dell’Inpgi Mimma Iorio e dalla dirigente del Servizio prestazioni Francesca Merante) sulla base delle simulazioni predisposte dagli uffici dell’Istituto. L’ipotesi ritenuta più realistica, più compatibile con le disponibilità economiche e meglio rispondente alle finalità istitutive del Fondo è quella che prende in considerazione per i pensionati diretti le classi di importo fino a 2.500 euro lordi mensili, e per i superstiti le classi fino a mille euro. Si tratta di un totale di 744 persone, che riceveranno una integrazione pari rispettivamente a 1.534 e a mille euro lordi.
Come si vede, il criterio adottato riserva maggiore attenzione alle pensioni dirette rispetto a quelle dei superstiti; inoltre, nel calcolo degli importi considerati si è tenuto conto di tutti i redditi da pensione percepiti e non solo di quelli erogati dal nostro Istituto, mentre sono stati esclusi coloro che già ricevono dall’Inpgi erogazioni straordinarie o altre forme di intervento assistenziale o integrativo del reddito. E’ bene infine ricordare che non si tratta di un diritto acquisito, ma di importi una tantum. Per il 2014 il Comitato vaglierà il risultato della prima erogazione, le disponibilità economiche del Fondo, le aspettative dei colleghi, e deciderà in conseguenza. Ma intanto un meccanismo virtuoso è stato messo in moto.