01/04/2013
Cinquant'anni sempre con la penna, e il mouse, in mano: premiati i colleghi in tutta Italia
Cinquant'anni, e per qualcuno anche di più, ma sempre con la penna (oggi il mouse) in mano. I colleghi professionisti e pubblicisti premiati in questi giorni per aver compiuto 50 anni di attività professionale hanno la stessa età della legge istitutiva dell'Ordine: 1963-2013, e sicuramente loro gli anni se li portano sulle spalle meglio di una legge che tutti dicono di voler riformare ma che finora nessun Parlamento è riuscito a rendere adeguata ai tempi
Alla cerimonia di premiazione, che a Roma si è svolta all'Istituto superiore di polizia, il segretario dell'Ordine nazionale Ghirra ha dovuto spendere poche parole per ricordare come è cambiata la professione in questi cinquant'anni: diecimila professionisti e ventimila pubblicisti allora, con 80 testate quotidiane, un'emittente televisiva e una radio pubblica; centomila iscritti all'Ordine oggi, di cui solo la metà esercitano veramente la professione (molti in modo precario) e un panorama editoriale molto frastagliato ma dominato dalla crisi. Risultato: l'obiettivo dell'Ordine (e del sindacato) di limitare l'accesso alla professione a coloro che effettivamente "fanno " i giornalisti e non si limitano a scriverlo sul biglietto da visita sfuma sempre più in lontananza.
Logico che in queste circostanze ci sia chi si domanda se l'Ordine serva ancora. Ha risposto il presidente del Lazio Bruno Tucci: attenzione, ha detto, se aboliamo l'Ordine facciamo solo un favore agli editori, che avrebbero mano libera, e agli inquilini del Palazzo che sarebbero sollevati dal controllo della libera stampa come garantito dall'articolo 2 della legge istitutiva. Dunque, non abolizione ma riforma coraggiosa: "Non siamo noi i vecchi; è vecchia la legge".
Quasi cento i colleghi premiati a Roma con una bella targa ricordo. Impossibile elencarli tutti (i nomi li trovate sul sito dell'Ordine del Lazio) ma non possiamo non citare, tra i professionisti, Antonio Ambra, Romano e Bruno Bartoloni, Roberto Bencivenga, Carlo Cantini, Luciana Castellina, Giuseppe Chisari, Fulvio Damiani, Vittorio Emiliani, Carlo Fuscagni,Franco Giustolisi, Giuseppe Loteta, Carlo Luna, Gianni Minà, Annibale Paloscia, Ermanno Rea, Mimmo Scarano. A tutti congratulazioni e auguri.
Nel corso dell'assemblea gli iscritti all'Ordine dei giornalisti del Lazio hanno approvato il conto consuntivo 2012 e il bilancio preventivo 2013.