01/11/2012

Insediato all'Inpgi il Comitato tecnico di gestione del Fondo perequativo. Anagrafe degli iscritti e prime ipotesi di intervento

Il Comitato tecnico per la gestione del Fondo di perequazione (art. 5 del Regolamento del fondo) si è insediato presso l'Inpgi ed ha avviato un primo esame del proprio programma di attività. Presenti il presidente dell'Inpgi Andrea Camporese, presidente del Comitato, e i componenti Paolo Serventi Longhi, vice presidente dell'Istituto, Guido Bossa, presidente dell'Ungp, Giovanni Rossi segretario generale aggiunto della Fnsi; assistiti dal Direttore generale dell'Inpgi Tommaso Costantini, il quale ha illustrato al Comitato una prima radiografia, aggiornata al 28 settembre 2012, dei trattamenti pensionistici erogati dall'Istituto e relativa al numero dei beneficiari suddiviso per classi di importo medio mensile


Il Comitato ha chiesto agli uffici un approfondimento sulla platea degli iscritti e sulla composizione delle rendite in relazione sia alla contribuzione versata dagli interessati nel corso della vita professionale, sia all'eventualità di cumulo fra più pensioni: ciò al fine di avere maggiori elementi di conoscenza in ordine alla eventuale delimitazione delle classi di reddito sulle quali indirizzare gli interventi.
Al 30 ottobre il Fondo, che come è noto è alimentato da versamenti effettuati dai colleghi in attività (art. 21 del Contratto nazionale di lavoro giornalistico), aveva accumulato nel proprio conto presso l'Inpgi 2.229.385 Euro, con un incremento prevedibile di 800.000 euro all'anno (l'incremento annuo è purtroppo in diminuzione in relazione alla perdita di posti di lavoro nel settore, cifrabile in 1.500 unità nel triennio scorso).
In ossequio alla norma regolamentare che obbliga ad investire le giacenze nelle forme ritenute più prudenziali, e in attesa dell'insediamento del Comitato, finora le somme accantonate sono state investite unicamente in strumenti monetari, di grande affidabilità ma scarso rendimento. Il Comitato, ha deciso di investire un milione di Euro in titoli con scadenza ad un anno, per ottenere una maggiore redditività senza precludere la possibilità di effettuare, con la somma rimasta libera e che resterà investita in strumenti di liquidità, un primo intervento perequativo di urgenza.
In proposito, il presidente Camporese ha richiamato l'attenzione su quanto disposto dal Regolamento in materia di identificazione delle forme di intervento, della misura dell'integrazione, di priorità e categorie di soggetti destinatari: il tutto in conformità alle linee operative indicate dalla Fnsi. In relazione a ciò, il Comitato ha deliberato di interpellare la segreteria del Fnsi per acquisire il richiesto parere; mentre gli uffici dell'Istituto indicheranno i tempi tecnici necessari sia per migliorar la conoscenza dell'anagrafe reddituale degli iscritti, sia per le eventuali ulteriori deliberazioni di competenza del Comitato. Il Regolamento prevede che il Comitato si riunisca con cadenza almeno semestrale.