10/09/2012

Attivato il Comitato di gestione del Fondo di perequazione
pensionistica, strumento contrattuale nel segno della solidarietà

Giovanni Rossi, Segretario generale aggiunto FnsiNella sua prima riunione dopo la pausa estiva, la Giunta esecutiva della Fnsi ha nominato la propria componente del Comitato tecnico di gestione del Fondo di perequazione istituito presso l’Inpgi allo scopo di tutelare le prestazioni previdenziali erogate dall’Istituto ai giornalisti titolari di trattamenti pensionistici e ai superstiti titolari di pensioni di reversibilità. I colleghi indicati dalla Fnsi sono il presidente dell’Ungp Guido Bossa e il Segretario generale aggiunto della Fnsi, Giovanni Rossi, anch’egli pensionato, i quali si affiancano ai due componenti del Comitato di gestione già nominati dall’Inpgi, che sono il presidente dell’Istituto Andrea Camporese e il Direttore generale Tommaso Costantini


Fermo restando che, essendo il Fondo un istituto contrattuale, il Comitato tecnico adotta le sue deliberazioni sulla base delle linee operative indicate dalla Fnsi, al lavoro del nuovo organismo darà il suo contributo anche il Direttore generale della Federazione Giancarlo Tartaglia.
A questo punto, il Comitato tecnico, che è presieduto dal presidente dell’Inpgi, è in grado di avviare la propria attività, che in questa fase iniziale sarà indirizzata in primo luogo ad effettuare una accurata ricognizione dell’entità delle risorse già accantonate dalla gestione che, dal 1° gennaio 2010, è alimentata dai versamenti in ragione di 5 euro mensili effettuati dalle colleghe e dai colleghi tenuti alla contribuzione. Il Comitato dovrà inoltre elaborare a criteri prudenziali di investimento delle giacenze del fondo, e dovrà in seguito, a norma del regolamento già in vigore, indicare progressivamente le forme di intervento, le misure dell’integrazione, i soggetti destinatari, gli eventuali criteri di priorità nella fruizione dei benefici. Sulla base di tali criteri, il fondo potrà, appena possibile, avviare l’erogazione delle prestazioni integrative del reddito dei soggetti beneficiari.
Il regolamento del Fondo è pubblicato nel nostro sito alla voce “Documenti”. Come si vede il lavoro iniziale del Comitato sarà indirizzato all’impostazione della attività futura e richiederà un impegno intenso di tutti i componenti. Il criterio di lavoro sarà quello della solidarietà fra colleghi attivi e pensionati, che è alla base del nuovo istituto contrattuale, che sta muovendo i primi passi.