04/11/2011

Crosetto (Pdl) insulta una giornalista: "Non ti spoglierebbe nessuno"
Fnsi: "Chieda scusa o si dimetta". Subito dopo arrivano le scuse del sottosegretario: "Una battuta stupida"

Nel 2009 a Porta a Porta, Berlusconi si rivolse così al presidente del Pd Rosy Bindi: "Lei è più bella che intelligente" . Un insulto che ha fatto scuola. Stavolta non arriva in diretta, ma in una forma più pesante durante l'intervallo pubblicitario: il programma è 'Omnibus', il talk-show in onda ogni mattina su La7, condotto da Alessandra Sardoni. Tra gli ospiti della puntata, dedicata a 'Berlusconi e gli esami del G20', ci sono anche la giornalista Antonella Rampino (La Stampa) e il sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto (Pdl). Si sta parlando della crisi finanziaria: Rampino afferma che per il bene dell'Italia Berlusconi dovrebbe fare un passo indietro e lasciare spazio a un governo tecnico


"Alla risposta di Crosetto "Se sei tanto brava, candidati tu" - racconta la Rampino - ho replicato che sono una giornalista, che stavo esprimendo la mia opinione e che non consentivo la si mettesse in ridicolo, essendo tra l'altro acclarato che il Centrodestra candida anche spogliarelliste del presidente del consiglio."
In studio c'è tensione, la conduttrice rinvia il dibattito a dopo la pubblicità. "A telecamere spente - racconta la Rampino - Crosetto mi passa davanti dicendomi: "L’argomento che devo usare con te lo sai qual è… E’ che a te non ti spoglierebbe nessuno." "Abbi il coraggio di dirlo in diretta" - replica la giornalista - mostra che la tua cultura è esattamente quella di tutto il Centrodestra." Alla scena, come ci confermano i responsabili della trasmissione - assistono cameramen, conduttore, tecnici. Anche il giornalista del Foglio Lanfranco Pace che in un video postato e poi rimosso sul sito confermerà poco dopo la frase di Crosetto. "Quando ho parlato di spogliarelliste - spiega la Rampino - Io non mi riferivo ovviamente a tutte le deputate del Pdl: la mia è stata una risposta-battuta alla sua provocazione: “Allora candidati tu”.
"Loro sminuiscono gli argomenti ai quali non sanno cosa rispondere. Del resto, questo è proprio il “prontuario di Berlusconi”: ridere quando gli avversari dicono qualcosa di “scomodo”. E’ un misto fra presa in giro e insulto, per impedirti di parlare. Come quando Paolo Liguori ad Agorà mi disse “Ti prendo a schiaffi” e cominciò a urlare per non farmi parlare. Tu non devi poter esprimere le tue opinioni. Berlusconi è fatto così e anche Crosetto è fatto così."
"L’insulto che Crosetto ha fatto a me è dello stesso tipo di quello – mai ufficializzato, altrimenti avrebbero già ritirato l’ambasciatore – espresso da Berlusconi sulla Merkel. Crosetto è la testimonianza di quel genere di mentalità. E la signora Merkel ha sempre mantenuto un comportamento di grande educazione e cortesia nei confronti del nostro premier, perché lo considera per quello che è: non è che si possa sentire offesa da Berlusconi. Come io non mi posso sentire offesa da uno come Crosetto”.
Ma il sottosegretario alla Difesa non è l'unico a insultare la Rampino: durante un secondo stacco pubblicitario, Lanfranco Pace la apostrofa con "sei una stupida, una cretina, una poveretta". A questo punto, rientrata in diretta, la Rampino decide di abbandonare la trasmissione. "Mi ha detto, urlando, che ero una stupida, una pazza e una poveretta. Anche a microfoni aperti. E perché ho difeso l'euro. Ed è chiaro che per Pace - e Ferrara, che la scorsa settimana mi ha ridicolizzato sul Foglio per la mia rassegna stampa a Radio3 - io non sono abbastanza intelligente. E nemmeno spogliabile, ça va sans dire."
Nel pomeriggio la Fnsi diffonde un comunicato: "Inconcepibile, ripugnante e incredibile l'insulto di un uomo delle istituzioni rivolto alla collega Antonella Rampino. Il degrado che origina ormai direttamente da alcuni luoghi del Governo è spaventoso. O Crosetto presenta, subito e pubblicamente, le scuse alla collega altrimenti si dimetta o sia destituito per indegnità." Anche la rete delle Giornaliste Unite Libere Autonome (Giulia) esprime solidarietà alla giornalista de La Stampa e chiede a Crosetto e Pace pubbliche scuse. Scuse che arrivano nel tardo pomeriggio, con il sottosegretario che definisce la sua "una battuta stupida". (da Repubblica.it)