16/09/2025

“Breve storia del mondo” di Riccardo D’Anna


Breve storia del mondo” è il titolo del nuovo romanzo di Riccardo D’Anna, lo scrittore e saggista romano già autore di numerosi romanzi e racconti. Un ritorno tanto atteso, che promette di coinvolgere i lettori con un’esperienza intima, trascinante e profonda. 

Dal suo appartamento, pensato come un’astronave che decolli e entri in orbita, muove l’Io narrante, che ricompone, attraverso i ricordi e in forma di diario minimo, volti, episodi, pagine d’archivio e biografie di amici scomparsi. Nel tempo dilaniato e ferito dalla pandemia, lo sguardo del narratore è sospeso tra passato e presente, e il percorso introspettivo lo conduce a una dolceamara consapevolezza, tutta da scoprire e sperimentare per il lettore.

Riccardo D’Anna mette in pratica con felice indifferenza un superamento dei generi, utilizzando narrazione e divagazione saggistica, ricostruzione memoriale e documento, ripiegamenti e slancio, citazione e allusione, poesia e prosa. Tutte forme, ciascuna a suo modo, in grado di contribuire a puntellare e a interrogarsi sul senso stesso della letteratura, sul valore intimo del percorso e sulle molle segrete dello scrivere. 

Breve storia del mondo” si presenta come un’epica minore, che D’Anna definisce abilmente “filosofia tascabile dell’abitare”: la stanchezza, l’elaborazione del dolore, l’isolamento e l’idea di separazione, vissuti dopo il decollo nella piccola astronave, regaleranno all’io narrante sia malinconia che lucidità, atterrando infine in un ambiente familiare ma estraneo, pregno di una “illogica allegria” che solo chi vive intensamente può avvertire. 

Ripulire la memoria è come lucidare gli argenti, spolverare la casa. Il tempo del lock-down, trascorso in orbita sulla mia astronave, a questo è servito: a dimenticare, a costruire nuovi ricordi, a riesumare memorie depositate, renderle chimicamente instabili, come delle bombe con l’innesco a spoletta (p. 154)


RICCARDO D’ANNA, nato nel 1962 a Roma, dove vive e lavora, si occupa di istruzione e cultura presso un ufficio legislativo del Senato. Una stagione di fede assoluta è stato il suo primo romanzo (Pequod, 2006), seguito da Saint-Ex (Avagliano, 2008), La figura di cera (Gargoyle, 2011), Falso movimento (Memori, 2011), Lotto 25. Chi ha ucciso Annarella Bracci? (Perrone, 2013), Compro fallimenti (Memori, 2014) e Quattro passi fra le nuvole (Castelvecchi, 2017). Con il racconto Verso l’invisibile ha partecipato all’antologia Ai tempi del virus. Cento voci tra sentimenti e realtà (All Around, 2020).