04/05/2012

La "risorsa lavoro" comincia a scarseggiare
Allarme della Giunta Fnsi e del CdA Inpgi

Il segretario generale Franco SiddiLa Giunta esecutiva della Federazione nazionale della Stampa e i giornalisti eletti nel Consiglio di amministrazione e nel Collegio sindacale dell'Inpgi hanno scelto la data del 3 maggio, giornata mondiale della libertà di stampa proclamata dall'Unesco, per incontrarsi a Roma, presenti anche il presidente nazionale dell'Ordine Enzo Iacopino e la presidente del Fondo complementare Marina Cosi, e fare il punto sui problemi aperti per la nostra professione. Con due analisi allarmate condotte in parallelo da Franco Siddi e Andrea Camporese: l'emergenza della situazione sindacale sul territorio, su cui si è soffermato il Segretario della Fnsi, e le scadenze imposte dal governo che chiede anche al nostro Istituto di previdenza di presentare conti rigorosamente in ordine, ma rinvia, almeno finora, un confronto sul merito più volte richiesto e ancora ieri sollecitato - entro giugno, ha detto - dal presidente dell'Inpgi


A far da cornice alla giornata di lavoro la denuncia degli attentati portati ovunque nel mondo alla libertà di stampa, "bene prezioso - ha detto Siddi - di cui ci si accorge solo quando manca, o viene fortemente indebolita a causa di regimi oppressivi, pressioni di potenti, intimidazioni e violenze della malavita, ritorsioni per motivi razziali o religiosi, attività di corruzione". Guardando all'evoluzione della situazione italiana, il segretario della FNSI ha denunciato situazioni aziendali precarie, in qualche caso "al limite della legalità", zone "di frontiera" in cui i colleghi si trovano a lavorare sottoposti a "gravi minacce" di cui spesso non affiora notizia nello spettacolo informativo della televisione, ma che non per questo sono meno insidiose. Una radiografia nel complesso preoccupante, nella quale la "risorsa lavoro" comincia a scarseggiare anche per i giornalisti e l'incertezza legislativa sommata in qualche caso a scelte editoriali "sciagurate" ha messo in crisi interi settori come l'emittenza locale e l'informazione regionale.
Il richiamo al dovere della solidarietà non poteva mancare, naturalmente; ma la solidarietà - ha detto Siddi - "non si può sostituire all'inefficienza degli editori". I dati forniti dall'Inpgi sull'utilizzo degli ammortizzatori sociali dimostrano sensibilità al problema e tempestività di intervento dell'Istituto. Camporese ha, in particolare, sottolineato l'efficacia delle misure anticicliche adottate sul finire della scorsa consiliatura, che hanno consentito di compensare con nuove o anticipate assunzioni la riduzione di introiti dovuta agli sgravi contributivi. Il che non toglie che "se la perdita di posti di lavoro diventa strutturale, permanente, il problema sarà serio".
Il presidente dell'Inpgi ha confermato che i tecnici sono al lavoro per presentare il  bilancio attuariale compatibile nel prossimo cinquantennio entro il termine fissato del 30 settembre, ma ha aggiunto che "il confronto tecnico e politico più volte sollecitato  con il ministero del Lavoro non può avvenire negli ultimi minuti prima della scadenza stabilita". L'appuntamento va anticipato al mese di giugno. Si attendono risposte.