10/07/2024
Marcello Lazzerini: un protagonista del giornalismo e della cultura
Il mondo del giornalismo toscano piange un suo grande protagonista, Marcello Lazzerini, scomparso a 86 anni a Firenze. Aveva appena fatto in tempo, in occasione della partenza del Tour da Firenze, a presentare il libro "Bartali la grande storia " (Udom edizioni), ispirato al volume vincitore del "Premio Bancarella Sport" del 1993, nel quale il grande campione racconta in prima persona la propria epopea e la rivalità sportiva con Fausto Coppi ed i grandi ciclisti di quella stagione. Narrazione che con la testimonianza introduttiva della nipote Lisa Bartali, ci fa ripercorrere le imprese del vincitore di tre Giri d’Italia e due Tour de France (1938 e 1948, quando il nostro Paese era scosso dall’attentato a Togliatti) ma che ci riporta pure agli anni drammatici della Seconda Guerra, quando il campione di Ponte a Ema per incarico del card. Elia Dalla Costa con grande coraggio faceva la spola tra Firenze e Assisi, dove una tipografia umbra stampava documenti falsi che, nascosti nel manubrio e nella canna della bicicletta, venivano poi portati ad ebrei ricercati nel capoluogo toscano. Quante vite ha salvato! E per questo Gino ha meritato, insieme all’arcivescovo, il riconoscimento di “Giusto tra le Nazioni”.
Vicende umane, umanitarie e sportive (oltre che appassionato di ciclismo, era grande tifoso della Fiorentina) in fondo hanno sempre caratterizzato la professione di Marcello Lazzerini, prima come cronista politico nell’edizione fiorentina de L’Unità e poi come Portavoce del sindaco Elio Gabbuggiani a Palazzo Vecchio, dal 1976 al 1983. Infine, a completare e coronare il suo alto profilo, il passaggio alla Rai: è stato conduttore e inviato speciale per la sede toscana, autore di servizi anche per le reti nazionali, per i principali appuntamenti televisivi, a partire dalla “Domenica Sportiva” ed a “Tutto il calcio m inuto per minuto”, con Enrico Ameri e Sandro Ciotti. In questi anni ha accentuato il suo impegno culturale. Vincitore appunto del 1° Premio Letterario “Bancarella Sport” (1993) con “La leggenda di Bartali” (Ed. Ponte Alle Grazie), ha curato una serie di pubblicazioni tra cui “Omaggio a Giorgio La Pira”, “Montale” , “La musica nella scuola”, “ Firenze: note di Storia e di Urbanistica”, e, per le edizioni del Ponte alle Grazie “Il Piviere “(1991), “Il sole dentro” (1994), “Per rabbia e per amore”(1995). Per la casa editrice Loggia de’ Lanzi ha scritto “Azzurri miei di... letti” (maggio 1998) con la collaborazione di Alessandro Selvi, e” Mastroianni e gli allegri ragazzi di Castiglioncello” (luglio 1999). Per la Jaca Book di Milano ha pubblicato “Reporter sul Golgota, accadde nel 33 d.C. “(Febbraio 2001). Con il figlio Luca, Lazzerini ha pubblicato nel 2001 per la Edifir “Correndo correndo con Antonello Venditti fra calcio e musica”, nel 2003 ha scritto per il teatro “Reporter sul Golgota”. Un’intensa produzione letteraria che non gli ha però impedito di partecipare alle grandi battaglie del Sindacato e dell’Ordine dei giornalisti, di dare - con il suo inconfondibile tratto signorile e gentile - coraggio e preziosi consigli ai colleghi più giovani, soprattutto a quelli immersi nel precariato. Alla famiglia un grande abbraccio e le più sentite condoglianze dell’UNGP e del Gruppo giornalisti pensionati della Toscana.
Antonio Lovascio
(Foto: assostampa.org)