10/12/2023

Marco Gardenghi, una vita per il sindacato, una grande personalità umana e politica. Il ricordo di Paolo Serventi Longhi


Marco Gardenghi se n’è andato.
Marco è stato per me più di un amico, direi un fratello. L’ho conosciuto nel 1996 al congresso FNSI di Villasimius, eravamo semplici delegati e ne uscimmo lui consigliere nazionale e io segretario. Il suo impegno sindacale era cominciato ben prima del ‘96 come componente del comitato di redazione del Resto del Carlino. Marco non entrò in giunta esecutiva subito ma solo nel 2004. Nel ‘98 fu eletto Presidente dell’Associazione Stampa dell’Emilia Romagna, ma già da prima comincio’ a lavorare nella FNSI come responsabile del dipartimento dell’emittenza locale. Ruolo nel quale fu determinante nella realizzazione del primo contratto nazionale dell’emittenza radiotelevisiva in ambito locale. All’Aser dal ‘98 al 2004. Membro di giunta FNSI dal 2004 al 2011, in due delle tre giunte di cui sono stato Segretario. Tante le battaglie condotte insieme con tante e tanti amici nella FNSI, dai contratti alla lotta per la libertà di informazione. Credo che, però, la battaglia che lo fece più penare e soffrire fu quella in difesa di colleghe e colleghi del gruppo Riffeser prima come membro del cdr, poi come presidente dell’Aser e componente della giunta della FNSI. Nella convinzione che le continue richieste di tagli e prepensionamenti non fossero giustificate. Finita la nostra stagione in Federazione, lavorammo ancora insieme all’Inpgi. È proprio nei mesi scorsi, ormai come me pensionato, i colleghi dell’Emilia Romagna, che lo hanno sempre amato, lo hanno eletto presidente del gruppo pensionati fnsi della regione. Proprio con il sottoscritto eletto presidente dell’Unione nazionale Ungp-FNSI.

A chi ha avuto modo di conoscerlo, Marco appariva all’inizio una brava e tranquilla persona emiliana, di Ferrara precisamente. Poi capivi che aveva un carattere forte, ostinato, poco incline a tutti i compromessi. Sindacali e politici. Trasparente e profondamente onesto e perbene. E però, da ottimo sindacalista, gli accordi li sapeva fare, eccome. Come dimostra il contratto dell’emittenza locale con Aeranti-Corallo, con una trattativa durata oltre dieci anni.

Abbiamo sempre discusso, ci siamo sempre detti tutto, con amicizia e lealtà. Anche nelle scorse settimane quando alcune sue posizioni sulla vita del sindacato non mi avevano convinto. Niente, ci siamo spiegati, come sempre. E abbiamo continuato a volerci bene. Un abbraccio affettuoso alla famiglia e alle giornaliste e ai giornalisti dell’Emilia Romagna.

Paolo Serventi Longhi, Presidente Ungp


Per gli amici che lo vogliono salutare, il funerale in forma laica si terrà il 15 dicembre alle ore 14:20 presso l'Aula del Commiato della Certosa di Ferrarra