02/10/2023

Ungp Veneto incontra il presidente nazionale Paolo Serventi Longhi


Incontro con gli iscritti Ungp Veneto e il presidente nazionale Paolo Serventi Longhi, la segretaria giornalisti del Veneto e consigliera nazionale di Fnsi Monica Andolfatto e il vicedelegato regionale Casagit Mauro Pertile per affrontare i temi più attuali che investono i giornalisti pensionati, ma non solo.

Come ha sottolineato Pietro Ruo, presidente Ungp Veneto, presente con il consiglio e con la componente dell'esecutivo nazionale Daniela Boresi,

"Sono molti i temi aperti che coinvolgono non solo la categoria dei pensionati, ma la professione in genere soprattutto dopo ingresso in Inps. Per questo serve che si dia vita ad un incontro tra Ungp e i pensionati di Cigil-Cisl e Uil a difesa del sistema pensione. Come è necessario, tema ripreso anche dal presidente nazionale Serventi Longhi, allargare la base degli iscritti per poter contare maggiormente nelle trattative.

In tal senso Serventi Longhi ha sottolineato quanto

la situazione pensionati sia pesante dopo il trasferimento delle competenze dell'Inpgi. La nostra priorità ora è diventata riuscire a garantire la pensione a chi ne ha diritto: se prima in uno o due mesi chi andava in pensione riusciva ad ottenerla oggi ci sono colleghi che aspettano anche 8-9 mesi.

L'impegno di Ungp in materia è forte, come lo è la sinergia con Fnsi e la segretaria Costante. Il sistema va difeso - ha sottolineato Serventi - e questo deve avvenire anche attraverso un allargamento della quota degli iscritti.

In discorso a parte merita l'ex fissa. "Su questa siamo riusciti a garantire la rateizzazione del contributo, anche per il 2023. Ma sono preoccupato perché ad oggi il fondo ha raggiunto con contributi degli editori 3 milioni sugli 8 necessari. Nei prossimi giorni sapremo se editori hanno adempiuto ai loro doveri contrattuali.

Altro tema di attualità la riforma dell'Ordine e il ruolo di questo organismo, sia Serventi sia Andolfatto sono concordi nel richiamare i Consigli di disciplina ad un controllo severo al fine di tutelare la buona professione. Ordine che deve mantenere anche un ruolo forte nella formazione degli iscritti.

Andolfatto ha aperto una parentesi veneta sulle acquisizioni di testate, movimenti che stanno pesantemente modificando il panorama editoriale e che meritano di essere seguiti per evitare una omologazione dell'informazione.

Non ultima Casagit, la Cassa dei giornalisti che si è ora aperta anche al resto della popolazione. Manovra che, come ha sottolineato Pertile, consentirà di rimpinguare le casse e mantenere l'equilibrio. Un appello agli iscritti: utilizzare l'invio del materiale dei rimborsi online non solo accelera la chiusura delle pratiche, ma garantisce anche un risparmio. Ora lo fa il 70 per cento degli iscritti.

Il ruolo dell'Ordine, in raffronto anche a quello che avviene negli altri Paesi dove la professione del giornalista è normata a livello di Associazione, è stato affrontato dal prof. Fabrizio Ferrari docente di sociologia del lavoro e delle professioni all’Università di Padova.

Un grazie particolare va al collega Lino De Marchi e alla moglie Luisa Miazzi che hanno ospitato con calore i colleghi.