17/05/2023
Crisi dell'editoria, ex fissa, Casagit, transizione all'INPS, formazione: l'impegno dell'esecutivo Ungp
L’esecutivo ha nuovamente esaminato la questione della corresponsione delle rate dell’indennità ex fissa dopo il passaggio della gestione principale dell’Inpgi all’Inps. Occorre che la Fieg e la Fnsi definiscano il regolare e completo pagamento delle rate e individuino l’Ente che gestirà i flussi e le rate stesse. In questo senso la Casagit, da parere dell’Ungp, darebbe la massima affidabilità nell’esercitare la funzione di ente gestore. L’esecutivo Ungp ha inoltre esaminato i temi dell’equo compenso per i giornalisti e del necessario allargamento del praticantato a tutti coloro che svolgano l’attività professionale, in tutte le piattaforme, a tempo pieno. L’Esecutivo dell’Ungp ha infine espresso solidarietà e sostegno all’Usigrai e ai giornalisti della Rai impegnati nella difesa della qualità dell’informazione e del pluralismo del servizio pubblico radiotelevisivo. Solidarietà ha anche espresso ai giornalisti dell’Unità, discriminati dal nuovo editore della storica testata.Preoccupazione per la situazione dell’informazione, e in particolare per quanto riguarda la crisi dell’editoria, è stata espresso dall’esecutivo dell’Unione Nazionale Giornalisti Pensionati, riunito oggi a Roma e da remoto. L’Ungp sostiene l’impegno della Fnsi nel confronto con il Governo e con gli editori della Fieg e sottolinea come il ricorso a nuovi stati di crisi con prepensionamenti non può prescindere dalla piena applicazione degli accordi sottoscritti per quanto riguarda l’ingresso, con contratti a tempo indeterminato, di giornalisti collaboratori e precari.
La presidenza Ungp avvierà ulteriori contatti con la Cassa sanitaria dei giornalisti; così come con il Consiglio Nazionale dell’Ordine per quanto attiene al contributo che i giornalisti pensionati possono portare alla formazione professionale delle colleghe e colleghi, in particolare i più giovani.