22/02/2023

Addio a Donata Bonometti Vicepresidente del Gruppo Ligure


Il Gruppo Ligure Giornalisti Pensionati è in lutto per la scomparsa della sua Vicepresidente Donata Bonometti, per molti anni brillante cronista del Secolo XIX e da sempre impegnata nell’attività sindacale negli organismi di categoria. 71 anni, bresciana di nascita, dopo la laurea in lettere antiche e in archeologia all’Università di Padova aveva scelto la strada del giornalismo, iniziando a collaborare al Resto del Carlino per essere poi assunta all’Eco di Padova; quando il giornale aveva chiuso i battenti i redattori erano stati smistati tra le varie testate del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera e lei, al bivio tra Milano e Genova, aveva scelto la via del mare trovando al Lavoro la stima del direttore Giuliano Zincone. Infine il passaggio al Secolo XIX, dove Donata spaziava dalla terza pagina ai servizi e alle inchieste sul mondo della scuola, degli anziani, dei disabili, dei poveri, dei fragili, scrivendo spesso anche di arredo urbano, di monumenti d’arte e di natura.

Diventata mamma di Alessandro nel 1994, ha continuato a lavorare nel quotidiano genovese fino alla pensione, nel 2011. Ma non aveva rinunciato a scrivere: collaboratrice della rivista online “Fogli e Viaggi”, si era dedicata con passione al blog “Pieni di giorni”. Sempre pronta a mettersi al servizio degli altri, volontaria nella comunità di San Benedetto, sulle orme di don Andrea Gallo.

Un paio di anni fa la malattia aveva fatto irruzione nella sua vita: cicli di chemioterapia ai quali si era sottoposta con un piglio da combattente e una sorprendente ironia che le serviva per affrontare il cancro con lo stesso atteggiamento razionale ma non distaccato che era il suo approccio alla professione giornalistica.  Una ripresa che sembrava miracolosa le aveva lasciato godere un’estate 2022 di serenità. Quindi, con la disponibilità che l’ha sempre contraddistinta, era entrata nel direttivo del Gruppo Ligure pensionati, vicepresidente e delegata al congresso UNGP. Però il cancro le ha teso l’ultimo agguato: i colleghi ricordano con commozione la sua amarezza al momento della rinuncia al viaggio a Roma. 

Poi la situazione è rapidamente precipitata, ai primi di febbraio il ricorso alla sala operatoria. La sentenza l’aveva annunciata lei stessa, con cronistica lucidità: «Mi hanno detto che mi restano poche settimane di vita». Alla Clinica Montallegro e poi nell’Hospice della “Gigi Ghirotti” è stata travolta da un’ondata d’amore di amici e colleghi che Donata aveva rassicurato con il sorriso sulle labbra: «Non ho dolori e me la cavo, finché dura». Se n’è andata senza soffrire martedì 21 febbraio. Giovedì pomeriggio a Genova, nella Chiesa di San Benedetto al Porto, l’ultimo saluto a una persona speciale.